Poco più di un anno fa Lorenzo Bottoni annunciava prendendo un po' tutti di sorpresa la sua fuoriuscita dal marchio Bad Attitude, da lui creato. Eccolo ora ritornare in pista con un nuovo progetto, il cui nome rimanda alla prima esperienza di Bottoni come birraio presso il poi defunto Piccolo Birrificio di Apricale. Ecco allora il Laboratorio - Piccolo Birrificio, che debutta alla fiera di Rimini qualche mese fa per poi arrivare sul mercato qualche mese dopo. Un progetto che sta ancora muovendo i primi passi, con un sito internet solo recentemente aggiornato che è - al momento - ancora abbastanza povero di contenuti, se lo paragoniamo alla massiccia presenza in internet che aveva (ed ancora ha) Bad Attitude; per il momento vi sono solamente alcune informazioni essenziali, soprattutto sulle birre. Ma il Laboratorio si propone di andare oltre il semplice "essere un birrificio", per puntare soprattutto sulle collaborazioni. Non (citiamo dal "Manifesto" del sito internet) in una pura ottica di marketing, ma puntando "alla condivisione di pensieri, progetti, obiettivi, energie (...), un progetto che fa della collaborazione tra Artigiani Sapienti il suo modo di essere". Non solo birre, dunque (attualmente prodotte presso impianti altrui) ma anche distillati (prodotti in Svizzera). Cinque al momento le birre in produzione, che in parte riprendono (e rivisitano ?) le ricette del passato, come una saison al chinotto, la Chiostro, o anche questa Steamer, una Hopped Amber Ale, come viene descritta in etichetta, prodotta con una buona percentuale di segale. La memoria in questo caso ci porta alla Hobo di Bad Attitude, anch'essa brassata con il 27% di malto di segale e caratterizzata da una luppolatura di Nelson Sauvin, Amarillo e Cascade, gli stessi luppoli usati anche per la Steamer. Nel bicchiere si presenta di un bell'ambrato intenso, velato, dai riflessi rossastri; inizialmente il bicchiere si riempie di schiuma leggermente ocra, che obbliga ad una lunga attesa prima di permettere un adeguato "rabbocco" di liquido. Aroma molto forte, marcatamente dolce, quasi balsamico, carico di frutta tropicale come mango, maracuja, melone, passion fruit, ananas maturo. Qualche leggero sentore di caramello in secondo piano. Il percorso prosegue in linea retta in bocca: dopo l'attacco di biscotto e di caramello ecco il ritorno di frutta tropicale; i due elementi sono sapientemente bilanciati sino all'arrivo dell'amaro (vegetale e leggermente resinoso) che chiude la bevuta ripulendo bene il palato, asciugandolo. Il retrogusto è lineare, di amaro vegetale con quache nota di resina. Birra più pulita al naso ma più equilibrata in bocca, dove il dolce del tropicale e del caramello viene meglio amalgamato assieme agli altri elementi. L'alcool (7.6%) è molto ben nascosto, per una amber ale dal corpo medio, vivacemente carbonata, che si lascia bere con buona facilità risultando molto godibile. Ben tornato, Lorenzo. Formato: 33 cl., alc. 7.6%, scad. 01/02/2014.
E' citato il luogo di produzione in etichetta?
RispondiEliminaSì, via delle Industrie 35, Bernareggio (Hibu)
Elimina