venerdì 31 dicembre 2010

Lagunitas Hop Stoopid Ale

Chiudiamo il 2010 (auguri ai lettori di queste pagine!) in maniera sontuosa con questo Hop Monster brewed in the USA dalla Lagunitas Brewing Co., in California. Non c'è nulla da obiettare; gli Americani sono gli inventori di questi mostri luppolati (lo stile double o imperial india pale ale) e li sanno fare davvero bene. D'accordo, i "detrattori" diranno che sono tutti più o meno uguali ed invece no... le sfumature ci sono. Questo pieno di luppolo ci ha davvero rinfrancato dopo tutte le Natalizie (più o meno dolci, più o meno riuscite) che stiamo degustando in questo periodo dell'anno. Questa Hop Stoopid (conosciuta anche come Sonoma Farmhouse Hop Stoopid) è di un bel colore oro pallido, appena velato. La schiuma, bianca, non è molto generosa ma compatta, pannosa, e molto persistente. Al naso una violenta esplosione di luppoli americani con agrumi, soprattutto pompelmo, e note di pino. Un mix davvero elegante, gradevole e profumato. Il corpo è solido, quasi pieno, con una gasatura abbastanza elevata. In bocca gli IBU (ben 102) si fanno sentire, eccome; l'amaro è deciso, note di pino si mescolano a resine con un profilo di malto che è solo lievemente percettibile in una birra che riesce ad essere incredibilmente buona in una sorta di "equilibrio sbilanciato". La bevibilità è ovviamente un po' limitata, non tanto dalla gradazione alcolica (8%) ma dall'amaro. Finisce secca, lasciando il palato pulitissimo e deliziando con un lunghissimo retrogusto amaro, resinoso con note di scorza d'agrume. Una sontuosa, splendida double Ipa, come testimonia anche un punteggio di 100 (e soprattutto di 99 sullo stile) sul sito di Ratebeer. Bottiglia da 1 pinta e 6 once, 6 €.

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english summary:
Our 2010 year ends (all the best to all our readers !) with a somptuous Imperial Ipa from Lagunitas Brewing Co. Hazy light amber color with a small frothy white head. Hop Stoopid Ale has a rich, elegant strong hoppy aroma with citrus (grapefruit) and some pine. Solid body with medium-high carbonation. Taste is very bitter (102 IBU) with citrus, pine and some resin. Malt profile is only barely present as this beer is beautifully hoppy unbalanced. Dry finish followed by a very long and bitter aftertaste with notes of resin and citrus peel. What a great beer, rating extremely high on Ratebeer. 1 pt 6 fl. oz. bottle, 8% ABV, 6 €.

Revelation Cat Woodwork Series French Oak

La serie Woodwork è un interessante esperimento elaborato da Alex Liberati della Revelation Cat (birrificio senza propri impianti) per studiare gli effetti della maturazione in diverse botti di legno. Oltre alla versione "basica"(non barricata), ne sono state elaborate altre tre, per altrettanti differenti affinamenti della durata di cinque giorni in botti da 22 litri: acacia, quercia americana e quercia francese. Una double india pale ale con un solo tipo di malto (Munich) ed un solo tipo di luppolo (Nelson Sauvin) per un'ideale degustazione orizzontale volta a scoprire i diversi effetti delle differenti imbarricature. Le birre sono state prodotte presso gli impianti della De Proef, in Belgio. Purtroppo siamo riusciti a reperire solamente la versione French Oak e quindi le nostre impressioni saranno per forza limitate a questa. Colore ambrato, chiaro, schiuma bianca, fine, cremosa e persistente. Il naso è abbastanza dolce, con un gradevole equilibrio di lieviti e di note fruttate date dal Nelson. Corpo e carbonatazione media. In bocca arriva oleosa, e si avverte una leggerissima vinosità aromatica (un po' dolce) data dal legno "giovane" (sono state utilizzate solamente botti nuove) ben equilibrata dall'amaro del luppolo. Il finale è amaro (gli IBU sono 70) con una leggera speziatura "piccante" che avvolge il palato. Una birra solida, non proprio beverina (11 gradi alcolici) e ben fatta anche se un po' monotematica, bevuta singolarmente visto che, come detto, è stato utilizzato solo un tipo di malto e di luppolo. Al confine tra una imperial ipa belga ed una tripel generosamente luppolata, dove il brewed in Belgium (lieviti) è abbastanza evidente. Bottiglia da 37,5 cl. 6 €.

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english summary:
Experimental series elaborated by Alex Liberati (Revelation Cat Brewery, Italy) but brewed at De Proef in Belgium. The Wookwork Series is composed by 4 beers; four Imperial Ipas brewed with only one malt (Munich) and one hop variety (Nelson Sauvin) with the purpose to test the different effects of wood aging on aroma and taste. Three of them have been aged in three different wood barrel (acasia, french oak, american oak); the "base" beer has not been aged. Unfortunately we've only been able to get the French Oak version so we can not compare it with the others (which would be the aim of the experimental series...). Clear amber color with a cremy and solid white head. Aroma is sweet with (belgian) yeast and some fruity hops. Body and carbonation are medium, texture is oily. Taste is kind of winey and sweetie at first (light wood effect ?) well balanced by hoppy bitterness. Bitter and spicy aftertaste. A well done and solid brew, where the Belgian yeast influence is noticeable; looks more like a hoppy tripel than a real Imperial Ipa. 37,5 cl. bottle, 70 IBU, 11% ABV, 6 €.

giovedì 30 dicembre 2010

BrewDog Riptide

Nera, ampia schiuma beige, compatta e cremosa. Una imperial stout che sorprende subito, con un naso inaspettatamente luppolato (fiori, erbe) assieme a caramello e leggeri sentori di tostatura. Il corpo è medio, come la carbonatazione. Il gusto, decisamente amaro, ci riporta su percorsi più familiari, con malti tostati, caffè, qualche nota di cioccolato ed alcool. Termina con un lungo retrogusto amaro, dove troviamo un'equilibrata alternanza tra tostature e note erbacee. Riptide è una birra un po' spiazzante; ti aspetteresti tostature, caffè e cioccolato a dosi massiccie ma è quasi il luppolo ad avere il privilegio di caratterizzarla. Una buona imperial stout, anche se ne abbiamo assaggiate decisamente di migliori. Bottiglia da 33 cl., ABV 8%, batch 203.

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english summary:
Black color with a rocky and frothy beige head. Aroma is surprisingly hoppy with grass and flowers, some caramel and roasted malt too. Body and carbonation are medium. Bitter taste of roasted malt, coffee, some chocolate and alcohol. Long bitter aftertaste with roasted malts and grass. Riptide is a quite atypical imperial stout with more emphasis on grassy bitter hops than roasted malts and coffee. Good stuff, but there are better imperials around. 33 cl. bottle, 8% ABV, batch 203.

martedì 28 dicembre 2010

Fantome de Noel (2008)

Guidato dall'imprevedibile e creativo Dany Prignon, la Brasserie Fantôme è probabilmente uno dei birrifici belgi più controversi. Agli altissimi apprezzamenti ottenuti su siti come Ratebeer fanno da contraltare critiche spietate su bottiglie definite come intrugli di ingredienti andati a male. Gli apprezzamenti vengono soprattutto dagli Stati Uniti, uno dei principali clienti del birrificio, al punto da far sospettare che Prignon dedichi forse maggior riguardo produttivo ai lotti destinati oltre oceano. Un birrificio da amare o odiare. Abbiamo degustato una Fantôme de Noël edizione 2008. L'impatto visivo non è dei migliori, un torbido marrone, praticamente assente la schiuma; quella poca che si forma, beige, a bolle grosse, sparisce quasi immediatamente. Il naso è spiccatamente di vino invecchiato (sul punto di divenire liquoroso, per intenderci), con sentori di frutta sotto spirito, lieviti, e malto tostato. In bocca è decisamente acida ed astringente; l'impressione è quasi di avere in bocca un fetta di limone che non lascia spazio a niente altro. Non ha retrogusto. L'importante gradazione alcolica (10%) è inavvertibile, ma a questo punto la beverinità è utile solo al lavandino. Bottiglia decisamente malconcia, nessuna presenza di spezie o di alcool. 75 cl., 8,75€.

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english summary:
2008 edition of Fantôme de Noël from one of Belgium's most controversial brewery which alternates brewing masterpieces and messing bottles. Murky brown with a very small fluffy beige head which immediately dissipates. Aroma is of aged (or "old", shall we say?) wine with some fruits, yeast and roasted malt. Taste is completely tart and astringent; feels like tasting a lemon and nothing else. No aftertaste. High ABV (10%) is unexistent, such a drinkable bottle... for the sink. No spices or alcohol presence, just a very bad bottle. 75 cl., 8,75€.

lunedì 27 dicembre 2010

San Biagio Noel

Non si tratta della seconda birra "monastica" italiana, dopo la Cascinazza della quale abbiamo parlato non molto tempo fa, ma solamente di una gamma di birre di "ispirazione monasta" prodotte dalla Azienda Agricola Monastero di San Biagio. Il Monastero di San Biagio si trova nel parco del Subasio, nei pressi di Nocera Umbra. Da informazioni un po' frammentarie recuperate in internet ci pare di capire che, oltre al microbirrificio, la struttura ospita un agriturismo con ristorante ed un relais con 16 camere ricavate dalle vecchie celle dei monaci. Ritornando alla birra, la gamma si compone di quattro 4 birre annuali più una stagionale, la Noel, appunto. Immaginiamo che l'ispirazione venga soprattutto dai monasteri tedeschi visto che tutte le birre, tranne una, sono a bassa fermentazione, inclusa la Verbum che, nel sito, viene definita una weizen a bassa (sic!) fermentazione. Concediamo l'attenuante dell'orrore di stampa. La Noel - non sappiamo se sia ad alta o bassa fermentazione - si presenta di colore ambrato, con riflessi ramati, leggermente velato. E' una natalizia prodotta senza l'utilizzo di spezie. La schiuma è poco generosa, beige, e svanisce abbastanza velocemente senza lasciare nessun pizzo nel bicchiere. Anche l'aroma è poco pronunciato, con qualche difettuccio poco gradevole e lieviti in evidenza. Birra troppo giovane? Il corpo è leggero, la carbonatazione media. In bocca risaltano malto tostato, caramello, sentori erbacei amaricanti, un po' di alcool, e di nuovo lieviti. Corto retrogusto, abboccato. Ci sembra una bock abbastanza mediocre, con qualche difettuccio da sistemare per renderla almeno decente visto il prezzo (10 €) alla quale viene venduta. Bottiglia da 75 cl., ABV 7%.

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Christmas brew from microbrewery and farmhouse San Biagio. Amber/copper color with a small off-white head quickly vanishing without any lacing. Light and unpleasant yeasty nose with some flaws. Light bodied with medium carbonation. Taste is of roasted malt, caramel, some bitter grass, alcohol and some yeast. Short slightly sweet aftertaste. Mediocre Christmas beer - looks similar to an average bock - which definitely needs improving. 75 cl. bottle, ABV 7%, 10€.

domenica 26 dicembre 2010

Lungo Sorso Galaverna

Birra natalizia anche per il giovane microbirrificio Lungo Sorso di Nole (Torino). L'etichetta recita che sono stati utilizzati acqua, malto d'orzo, frumento, zucchero di canna grezzo, zucchero candito, avena, spezie, luppolo e lievito. "Tanta roba" quindi, e l'impressione è che al birrario sia decisamente sfuggita la mano. Il colore è un marrone torbido non molto invitante; la schiuma è beige chiaro, cremosa, con buona persistenza. Naso dolce, la schiuma emana forti sentori di zucchero (quasi una spolverata di zucchero a velo), ma una volta svanita la birra risulta praticamente inodore. Il corpo è medio, con una carbonatazione abbastanza elevata. In bocca rimane molto dolce, ma onestamente le componenti sono poco distinguibili tra loro ed il palato percepisce solo una gran confusione di alcool, lieviti e malto. Finisce quasi "appiccicata" al palato, con un po' di alcool e di astringenza. Una birra davvero confusa, non si capisce quale fosse l'intenzione del birraio ed il risultato è solamente un miscuglio dolce dove le varie componenti non sono identificabili. "Tanta roba", si diceva, ma poca sostanza. Mai come in questo momento ribadiamo il motto "less is more". Degustata in bottiglia da 33 cl., ABV 9%, 4 €.

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english summary:
Galaverna is the seasonal Christmas offering from italian microbrewery Lungo Sorso. Pours a murky brown color with a creamy beige head. A very sweet aroma of candied sugar from the head, but once it has dissipated the beer has literally no smell. Medium bodied and quite high carbonated. Taste is sweet, lots of sugar around. The mouth is filled with a confused sweet mix of alcohol, malt and we don't know what else as the single flavors are impossible to tell. Sticky ends, with some alcohol and an astringent aftertaste. A very messy brew; we can't really understand what the brewer wanted to do. Lots of ingredients on the label (wheat, brown sugar, candy sugar, oats, spices, hops and yeast) but the result is very poor. A "more is less" approach from a young brewery perhaps was going to bring a better beer. 33 cl. bottle, 9% ABV, 4 €.

sabato 25 dicembre 2010

Birrificio Del Ducato Krampus

Birra "dedicata al Natale" ed ispirata ai Krampus, demoni cattivi alter-eghi di San Niccolò; mentre questi premia la notte del 5 dicembre i bambini buoni con doni e dolcetti, i Krampus scorrazzano per le vie delle città alla ricerca dei bambini cattivi da punire. Bel color ambrato carico, velato; schiuma compatta, cremosa, ocra, che rimane a lungo nel bicchiere. Naso dolce, con sentori di canditi, lieviti belgi, zucchero e frutta gialla. In bocca è oleosa, la carbonatazione è bassa. Spicca subita un marcata acidità, accompagnata da note vinose e fruttate, caramello ed una delicata speziatura. Ha buon corpo, termina con un retrogusto che si mantiene aspro ma ben bilanciato da gradevoli sentori liquorosi, alcolici; il risultato - forse quello cercato da Giovanni Campari - è quello di una birra che a tratti sembra ricordare un liquore invecchiato. La gradazione alcolica (9%) è però molto ben nascosta e non la rende esattamente una birra "da meditazione" come riportano le note in etichetta. Un'interessante e complessa Natalizia, tutta giocata sui contrasti tra "nuovo" (spezie e frutta) e "vecchio". Indubbiamente unica in Italia. Da un po' di tempo anche disponibile nella versione "Reserva Strepponi 2008" che speriamo di avere presto tra le mani. Degustata in bottiglia da 75 cl.
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english summary:
Christmas brew from Birrificio del Ducato. Hazy amber color with a solid, creamy and long lasting off-white head. Complex sweet nose with candies, belgian yeast, sugar and fruits. Texture is oily with low carbonation. Quite sour taste with some "old wine" character, fruits, caramel and light spices. Body is medium. Ends on a sourish and warm alcoholic aftertaste similar to an aged liquor. Krampus is a quite interesting brew, well balanced between "fresh" (fruits, spices) and "aged" characteristics. ABV (9%) is well hidden and that is not exactly making this a "meditative" beer as it was supposed to be. 75 cl. bottle.

venerdì 24 dicembre 2010

Ridgeway Santa's Butt Winter Porter

Quest’anno stiamo avendo decisamente poca fortuna con le Natalizie, e questa Santa’s Butt del birrificio Ridgeway purtroppo conferma la tendenza negativa. Colore marrone scuro, schiuma ocra, pannosa con buona persistenza. Al naso forte aroma dolce di caramello, zucchero, melassa, e malto. Il corpo è molto leggero. Al palato ci ha dato quasi l’impressione di bere una cola sgasata, con un gusto dolcissimo dal quale si percepisce qualche nota di malto tostato, caffè e cacao. Retrogusto acquoso che vira – finalmente – un po’ verso l’amaro, con qualche nota di caffè ma ormai è troppo tardi per salvare una birra decisamente blanda e sbilanciata che – oddio – si auto definisce winter porter. Fosse anche solo una (buona) porter, sarebbe già qualcosa. Assolutamente da evitare, e non solo per Natale. Bottiglia da 50 cl., ABV 6%, 5.50 €.
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english summary:
Looks like we’re not having much luck with this year Christmas beers.
Ridgeway Santa’s Butt pours a dark brown color with a frothy off-white head. Strong sweet caramel, sugar, molasses and malt in the nose. Light bodied. Taste is similar to a low-carbonated cola, very sweet taste with some light note of roasted malt, coffee and cocoa. Watery finish with – at last – some bitterness and coffee but it’s too late to save this brew. Too thin and sweet to be a porter. Stay away from this one. 50 cl. bottle, 6% ABV, 5.50€

giovedì 23 dicembre 2010

MM1989 Inga

Marrone scurissimo, quasi nero. Schiuma moka, cremosa, non molto ampia ma con buona persistenza. Naso scarso, con leggeri sentori di malto tostato, vaniglia, affumicatura. Corpo da medio a leggero. Al palato è molto leggera, con bassa carbonatazione. In bella evidenza i malti tostati, note di caffè e di cioccolato. Lascia in bocca un piacevole retrogusto, non molto lungo, di malti tostati e caffè, amaro. Una discreta porter, dal gusto pulito, senza particolari pregi o difetti. Bottiglia da 50 cl., ABV 6%, 4€.
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english summary:
Deep dark brown color with a small, creamy mocha head. Light aroma of roasted malt, vanilla and smoke. Body is from light to medium. Watery texture, low carbonaton. Nice taste of roasted malt, coffee and chocolate. Pleasant bitter aftertaste with roasted malt and coffee. An average porter,. 50 cl. bottle, 6% ABV, 4€.

martedì 21 dicembre 2010

Orgemont Biere de Noel

Disastrosa birra Natalizia della Brasserie d'Orgemont (attiva dal 2001 nella regione francese Champagne-Ardenne, quindi in pieno territorio vinicolo). Marrone scuro, torbido, forma un enorme schiuma beige, pannosa che colma tutto il bicchiere. Al naso ed in bocca, puro aceto. Anche il lavandino ha il suo Natale. Bottiglia da 33 cl., ABV 6.5%

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english summary:
Awful Christmans brew from French
Brasserie d’Orgemont. Murky brown color, huge beige head filling the whole glass up. Aroma and taste are of vinegar. The sink is having its Christmas, too. 33 cl. bottle, 6.5% ABV.