domenica 9 giugno 2013

Odell/Thornbridge Pond Hopper Double Extra Pale Ale

La collaborazione angloamericana tra Thornbridge ed Odell Brewing Company inizia nel 2010, quando Doug Odell affianca il team di birrai alla Thornbridge per creare una red ale chiamata Colorado Red. Due anni dopo, a Febbraio 2012, gli inglesi ritornano il favore agli americani ed è Caolan Vaughan, production manager della Thornbridge, a recarsi in Colorado. L'idea che nasce è di brassare una "extra pale ale", sulla falsa riga della Jaipur (Thornbridge) e della Odell St. Lupulin, utilizzando malti inglesi e luppoli americani, con l'eccezione - leggiamo - di un "tocco" di Galaxy in onore (dell'australiano) Caolan. Sul blog della Thornbridge potete leggere un breve post che parla della realizzazione di questa Pond Hopper, letteralmente "colui che salta da una riva all'altra dello stagno", in questo caso l'oceano atlantico. Birra quindi con oltre un anno di vita ed un viaggio transoceanico sulle spalle; l'acquistiamo senza nutrire troppe speranze, sperando nel miracolo di due ottimi birrifici. Nel bicchiere è di colore oro carico/arancio e forma una bella "testa" di schiuma biancastra, fine e cremosa ma non troppo persistente. Il naso è purtroppo abbastanza scarico, c'è qualche remoto sentore di agrume (pompelmo), soprattutto di marmellata e, agitando il bicchiere, emerge una timida nota pepata. In bocca l'alcool (8.9%) è molto in evidenza, contrariamente alla dichiarazione d'intento dei birrai che desideravano produrre una birra abbastanza alcolica ma facilmente bevibile. La bevuta ne esce rallentata, con note di biscotto ed un leggero aggrumato; probabilmente la "sparizione/stanchezza" dei luppoli ha distrutto l'equilibrio originale, lasciando un vuoto che rende l'alcool molto più percepibile del voluto/dovuto. L'amaro è resinoso/vegetale, leggermente pepato, con un finale abbastanza asciutto ed un retrogusto amaro di resina e caldo di alcool. La carbonazione è medio-bassa, il corpo medio, con una buona morbidezza al palato. Impossibile esprimere un'opinione su questa bottiglia, mentre altri bevitori (anche europei) molto più fortunati di noi, ne danno un'impressione molto positiva elogiandone il carattere fruttato/tropicale. Per una volta, ci tocca consolarci con l'amato/odiato Ratebeer. Formato: 75 cl., alc. 8.9%, scad. 05/2014, pagata 15.00 Euro (beershop, Italia).

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