martedì 24 dicembre 2013

Hibu Trhibu

Bottiglia numero tre per il birrificio Hibu di Bernareggio, che avevamo incontrato per la prima volta giusto un anno fa, nel periodo delle festività natalizie. Facciamo una breve sosta dalle dolce e sostanzioso birre natalizie solleticando un po' il palato con l'amaro del luppolo. L'occasione viene con la IPA del birrificio, chiamata Trhibu, un bel gioco di parole che rimanda al nome del birrificio stesso, agli IBU (International Bitterness Units) tanto cari per gli amanti dell'amaro ed alle immagini tribali dell'etichetta.  Purtroppo non è riportato né in etichetta né sul sito del birrificio il mix di luppoli utilizzati per questa Thribu. Leggermente velata nel bicchiere, è di color oro antico con una bella testa di schiuma bianca, compatta e fine, dalla buona persistenza. Al naso rivela un bouquet vario ed interessante, che però non brilla di freschezza e che quindi risulta meno fine ed elegante di quanto potrebbe essere: un territorio molto familiare per gli amanti delle IPA, fatto di frutta tropicale (mango, passion fruit), pompelmo, arancia (marmellata, anziché frutta fresca); più in secondo piano sentori erbacei, di resina e, sorpresa, di lampone. Anche in bocca la mancanza di freschezza si fa purtroppo sentire, spostando la bevuta più verso il dolce che sull'amaro. 
L'ingresso di biscotto e caramello è seguito da note fruttate molto dolci (quasi candite) di mango e di melone, marmellata d'arancia. Il corpo è medio, la consistenza è abbastanza watery/leggera ma è una IPA che non scorre a grande velocità; la bevuta è un po' pesante, il finale non è molto secco, non c'è un taglio amaro che ripulisce la bocca ma solo qualche timida nota di scorza di pompelmo, vegetale e lievemente resinosa. C'è una buona pulizia ed intensità nel gusto, ma questa bottiglia di Trhibu viene a mancare proprio nel momento del bisogno (d'amaro); discreta, rimane nel bicchiere più a lungo del dovuto a causa di una mancanza di freschezza che la rende poco vivace e poco snella. Andrebbe ovviamente riprovata in condizioni migliori, ma come al solito su questo blog ci limitiamo alla descrizione specifica della bottiglia acquistata (e pagata).
Formato: 33 cl., alc. 6.9%, scad. 01/06/2015, pagata 3.90 Euro (foodstore, Italia).

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