mercoledì 2 agosto 2017

Extraomnes Speciaal

La novità Extraomnes dell'estate 2017 è stata presentata a fine maggio con poche parole che non dicono nulla su quello che c'è all'interno del fusto o della bottiglia: "l'estate porta sempre con se grandi aspettative e dolori da lenire. Una birra per chi si strugge ascoltando Bruno Martino di Odio l'estate, per chi vuole staccare il cervello dal resto del corpo per qualche minuto o per una stagione. Ingredienti, stile e tutto il resto sono accessori".  
Qualche indizio lo si può trovare sulla pagina Facebook del birrificio, sulla quale qualche mese prima erano state postate alcune fotografie di cartoni di luppoli appena arrivati dagli Stati Uniti: Nugget, Crystal e Azacca. E proprio quest’ultimo sarebbe stato utilizzato per un abbondante dry-hopping di questa nuova birra chiamata Speciaal che utilizza anche, se non erro, lievito Vermont Ale. 
Azacca, precedentemente conosciuto con il nome sperimentale di  ADHA 483 è un luppolo che è stato commercializzato nel 2013 ad opera della American Dwarf Hop Association; deve il suo nome al dio haitiano dell’agricoltura e discende direttamente dalla varietà di luppolo Toyomidori. Tra i suoi “progenitori” ci sarebbero anche il Summit e il Northern Brewer. E’ noto per le sue ottime qualità aromatiche che richiamano gli agrumi e i frutti tropicali, e quindi particolarmente adatto per l’utilizzo in late e/o dry-hopping.

La birra.
Il suo colore è un bell’arancio pallido, velato, sul quale si genera una generosa testa di schiuma bianca, compatta e cremosa, dall’ottima persistenza. Bottiglia con circa un mese e mezzo di vita sulle spalle e naso molto fresco e molto pulito che regala pompelmo, cedro e mandarino, qualche sensazione tropicale di ananas, una delicata speziatura (zenzero?), erbe officinali e persino suggestioni “dank”. Corpo snello (crackers, pane) e vivaci bollicine a solleticare il palato con una bevuta che ripropone molti agrumi con eleganti orpelli tropicali, uno “schema” Extraomnes ben consolidato e di successo (Blond, Zest); il finale ha invece intensità molto maggiore rispetto alle due birre appena citate, nella quale al pompelmo s’affiancano note terrose e vegetali, di erbe officinali. Secca e molto scorrevole, la Speciaal  è una vigorosa session beer molto ben fatta e un ottimo antidoto al caldo estivo: per il mio gusto personale trovo l’amaro un pelino eccessivo, con il ritmo di sorsata che, benchè sempre elevato, risulta inferiore a quello di Blond e Zest.
Formato 33 cl., alc. 4.5%, lotto 165 17, scad. 12/2018, prezzo indicativo 4.00-4.50 Euro (beershop)

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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