domenica 2 aprile 2017

Moinette Biologique

Da sempre la best seller della Brasserie Dupont, la strong ale Moinette, prodotta ininterrottamente dal 1955, viene affiancata nel 1990 da una sua "sorella" biologica; in contemporanea, il birrificio di Tourpes (Belgio) lancia sul mercato anche la Saison Dupont Biologique.
Sino al 1980 la Moinette era commercializzata con il nome di Abbaye de Moinette; ci sono varie ipotesi sull'origine di questo nome. Il riferimento monastico (Moine in francese significa infatti "monaco") poteva essere visto soltanto come un modo per sfruttare la popolarità delle Tripel d'abbazia, ma il birrificio si trova effettivamente su di un terreno un tempo di proprietà di un monastero.
Quella zona paludosa era chiamata Pays de Moinette, a sua volta derivante dall'antica parola francese moëne che significava fango. E nel paese di Tourpes un tempo esistevano un mulino ed una fattoria (Cense de la Moinette) entrambi di proprietà degli antenati dei Dupont.
Per completare l'elenco dei nomi, negli Stati Uniti tutte le birre biologiche Dupont vengono commercializzate con il nome di Forêt: la Forêt Blanche sostituisce la Blanche Du Hainaut Biologique, mentre la Moinette Biologique diventa la Dupont Forêt. L'unica birra "inedita" a marchio Forêt è la Libre, una Saison senza glutine.

La birra.
Nel bicchiere si presenta di colore dorato, con una leggera velatura ed una cremosa testa di schiuma bianca, fine e compatta, dall'ottima persistenza. Al naso zucchero candito, biscotto, un accenno di miele, spezie, frutta candita, scorza d'arancia: l'intensità non è particolarmente elevata, ma c'è grande pulizia. La bevuta è sostenuta da vivaci bollicine ed è molto gradevole al palato: il corpo è medio, l'alcool (7.5%) è ben nascosto ed i 25 centilitri di questa bottiglietta evaporano dal bicchiere con sorprendente velocità. Il gusto segue pedissequamente l'aroma, riproponendo il dolce di miele, biscotto, zucchero candito, frutta sciroppata e frutta candita, il tutto accompagnato da un delicatissimo tepore etilico. Il lievito di casa Dupont aggiunge una delicata speziatura che suggerisce il coriandolo, ma soprattutto riesce ad attenuare perfettamente tutto il dolce; un breve tocco terroso amaricante finale pulisce definitivamente il palato e lascia emergere un bel retrogusto delicatamente etilico e dolce di canditi e frutta sotto spirito.
Se volete provarla anche voi, la potete trovare sul negozio Iperdrink.it che ringrazio per avermi inviato una bottiglia da assaggiare: il consiglio è ovviamente di optare per una da 75 cl.
Formato: 25 cl., alc. 7.5%, lotto 14131A, scad. 06/2017.


NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

1 commento:

  1. Sì, era una bottiglia del 2014, un po' di freschezza l'aveva persa... e poi sicuramente la 75 centilitri rende molto di più rispetto alla 25.
    comunque buona.

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