giovedì 21 febbraio 2013

Alta Quota Giovio

Il birrificio (o laboratorio sperimentale di birra artigianale, secondo la propria definizione) Alta Quota viene fondato nel febbraio del 2011 dai fratelli Andrea (il birraio) e Claudio Lorenzini; ci troviamo in provincia di Rieti, a Cittareale, a 1600 metri d'altudine, alle pendici del Monte San Venanzio, secondo polo sciistico della provincia laziale. Sei le birre al momento in produzione (più qualche stagionale), tutte ad alta fermentazione, con un occhio di riguardo ai prodotti locali: oltre all'acqua della Valle del Velino, la metà delle birre vede l'utilizzo di farro prodotto localmente. Giovio è l'American Pale Ale del birrificio; è di colore ambrato, opalescente. La schiuma, ocra, è fine e cremosa ed ha una buona persistenza. L'aroma è pulito, apre con qualche sentore floreale ma poi è soprattutto polpa di agrumi (mandarino e pompelmo) e pesca bianca. In bocca l'attacco è malnato (biscotto e caramello) seguito da un richiamo netto all'aroma, con agrumi e pesca, bilanciato da un amaro vegetale abbastanza contenuto. Ha un corpo leggero, con una carbonazione abbastanza contenuta; il gusto non ha la stessa pulizia dell'aroma, ma chiude con un finale secco lasciando un retrogusto amaricante di scorza di pompelmo. Facile da bere, è una APA che ha un'intensità già soddisfacente ma che abbisogna ancora di qualche aggiustamento (pulizia) al palato. Gradevole, ma un po' timida e priva di quella personalità (o esperienza, visto la giovane età del birrificio) necessaria a farsi ricordare tra i prodotti dei circa 500 produttori di birra "artigianale" ormai presenti in Italia. Formato: 33 cl., alc. 6.5%, lotto 34/12, scad. 09/2013, prezzo 3.00 Euro (stand birrificio).

2 commenti:

  1. Secondo me la Giovio Spakka ragazzi.. e ne ho assaggiate di birre...

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    1. Grazie per l'informazione ,voglio provare la Giovio

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