martedì 26 febbraio 2013

Thornbridge Saint Petersburg

Ritorniamo dopo oltre un anno a stappare una bottiglia di Thornbridge, l'interessante birrificio inglese del quale abbiamo parlato più approfonditamente in questa occasione. Dopo tre birre dove era il luppolo in evidenza, è la volta della Saint Petersburg, la Russian Imperial Stout della casa. Una birra dedicata a John Morewood, uno dei proprietari della Thornbridge Hall, lo storico stabile dove il birrificio ha sede. John, che lo acquistò nel 1790, fece infatti la sua fortuna commerciando lino con clienti di San Pietroburgo.  Padri della ricetta sono due birrai che oggi lavorano altrove: Stefano Cossi (alla Worthington) e Martin Dickie (BrewDog); i curiosi, o i volenterosi homebrewers, possono trovare la ricetta qui. All'aspetto è di uno splendido ebano scuro, con una generosa "testa" di schiuma beige, molto persistente, fine e cremosa. Al naso non c'è esattamente un'esplosione di profumi, ma c'è comunque pulizia e finezza. Caffè in primo piano, torrefatto, sentori di cenere/fumo, leggera polvere di cacao. L'aroma è un po' sottotono ma c'è subito un grande riscatto al palato:  gusto intenso e molto pulito, ricco di eleganti tostature, caffè, cioccolato amaro, cenere e mirtilli.  E' una birra assolutamente rotonda e morbida, molto gradevole, dal corpo medio e poco carbonata che si beve e si ribeve senza indugiare un attimo. Si congeda con un finale amaro, summa di quanto precedentemente incontrato, ed un lungo retrogusto torrefatto con una punta di torbato ed un leggero calore etilico. Imperial Stout molto ben fatta ed appagante, molto facile da bere; se (come noi) non l'avevate ancora provata, non è più il caso di aspettare a farlo. Formato: 50 cl., alc. 7.7%, scad. 28/10/2013.

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