giovedì 7 marzo 2013

Vosges La Meilleure

Ogni tanto perseveriamo nel peccato, continuando ad insistere nella ricerca di birra «artigianale»  francese; molte più delusioni che soddisfazioni sino ad ora,  ma andiamo oltre. Questa volta tocca alla  “La Madelon - Brasserie Artisanale des Vosges” .  Il birrificio nasce a maggio del 2000 a Dommartin-les-Remiremont, nell’area montuosa della catena dei Vosgi; rileva l’eredità della precedente Brasserie Artisanale des Vosges, piazzando i nuovi impianti negli stessi vecchi locali. In produzione ci sono ormai una decina di birre, tutte ad alta fermentazione, più numerose altre birre prodotte su commissione per altri. La Meilleure è una birra che nasce a maggio del 2012 per celebrare la presenza del birrifcio al  “salon de l'agriculture 2012”;  la manifestazione è una vetrina/concorso di svariati prodotti agricoli, tra i quali anche la birra. La ricetta, secondo il sito del birrificio, si ispira ad una birra che era brassata nel 1914 dalla precedente Brasserie des Vosges; dedica in etichetta a Saint Arnoul, un tempo vescovo di Metz  e  patrono di tutti i birrai della Lorena, morto ai piedi del "Saint Mont", a Saint-Amè, poco distante da dove ha sede il birrificio. L'etichetta recita anche "the best of the Vosges"; non sappiamo se questa sia la miglior birra del birrificio, o di tutto il comprensorio dei vosgi. Nel caso lo fosse, non osiamo immaginare come siano  tutti gli altri prodotti meno qualificati. Bel colore oro carico, leggermente velato; la schuma, bianca, ha buona persistenza ed è fine. Naso leggermente speziato (pepe), sentori di cereali, miele, agrumi canditi, leggero diacetile. Ci colpisce il corpo molto leggero se pensiamo all'importante gradazione alcolica (8.8%); è mediamente carbonata, consistenza acquosa. In bocca è molto dolce, con miele e biscotto al burro, leggere note fruttate di pesca ed albicocca; l'alcool è molto ben nascosto ma l'assenza di corpo la rende un po' troppo leggera ed evanescente. Chiude male, con un finale in picchiata dove sembra quasi scomparire, lasciando un timido retrogusto, molto corto, più abboccato che amaro. Leggero diacetile anche in bocca, birra che ha l'unico pregio di essere molto facile da bere; per il resto, siamo ai margini della sufficienza. Formato: 33 cl., alc. 8.8%, lotto 81717, scad. 10/2013, prezzo 2.90 Euro (gastronomia, Francia).


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