lunedì 7 gennaio 2013

A.D. 2012

Fine Anno/Inizio Anno:  periodo di bilanci, riflessioni, statistiche.

Nei post non siamo soliti dare “voti” alle birre che beviamo, ma questa volta abbiamo voluto un po’ tirare le somme dell’anno appena concluso, ricapitolare in modo schematico quello che di meglio abbiamo bevuto nel corso del 2012 e divertirci con un po’ di numeri. 
Iniziamo con qualche dato generale.  Per la cronaca, sono state “stappate” 293 birre, per un totale di 148,48 litri bevuti; sono “solamente”  40 centilitri al giorno, sostanzialmente in piena coerenza con il nome di questo blog (una birra – da 33 – al giorno). La media della percentuale alcolica in volume delle birre bevute è stata di 7,1%, non esattamente da “session drinking”, insomma. Il costo medio di ogni “bevuta” è stato di 4.74 Euro  per un prezzo medio, al litro, di 9.23 €; questa informazione ha una rilevanza relativa, visto che i prezzi d’acquisto vanno dallo spaccio del birrificio al supermercato, dal beershop al prezzo ci somministrazione al tavolo (ristorante/pub),dall’Italia all’Estero.

Passiamo agli stili; la categoria più bevuta è stata di gran lunga quella delle IPA (41 birre), complice la nostra vacanza estiva nella West Coast USA. Seguono le le BELGIAN STRONG ALE (28),  le DOUBLE IPA (18), le APA (15) e le BLOND/GOLDEN ALE (16).  Con 109 birre l’Italia è stata la nazione maggiormente bevuta; seguono gli USA (48), la Germania (40), l’Inghilterra (35) e la Svizzera (27). Chiaramente la stratificazione per nazioni riflette quello che abbiamo in cantina, principalmente proveniente da acquisti effettuati nei paesi in cui ci siamo recati; questa puntualizzazione giusto per spiegare la mancanza del Belgio, che comunque segue la Svizzera con (solo) 20 birre. Se fossimo andati in vacanza in Belgio, il panorama sarebbe profondamente cambiato.
Tra i birrifici, per quantità di birre bevute nel 2012 vince il Dada (11 birre), seguito da Toccalmatto (8), Birrificio Ticinese/Bad Attitude (8), Stone (USA – 6 birre) e il marchio tedesco BraufactuM (6). Qui domina il  “drink local”, con due birrifici (quasi) vicino casa che hanno sede nella nostra  Emilia Romagna.

Passiamo ora alla parte (forse) più interessante, ovvero: quali sono state le birre bevute nel 2012 che ci sono piaciute di più?
Prima di passarle in rassegna, è necessario precisare che non abbiamo assolutamente l’ambizione di voler stillare una classifica di merito assoluta.  Abbiamo bevuto le birre una sola volta, e nel bene e nel male il nostro “giudizio“ si è basato solamente su quella bottiglia, fortunata o sfortunata che fosse.  Ecco quindi la “Top 25” (Top 24, per accorpamento di punteggio), con i voti espressi in cinquantesimi.  “Classifica” assolutamente influenzata (e dominata) dalla nostra vacanza estiva sulla West Coast USA; le IPA/DIPA bevute fresche, direttamente “alla fonte”, hanno lasciato il segno sull’anno appena trascorso.





Se mettiamo per un attimo da parte le americane, che oltretutto (e purtroppo) per la stragrande maggioranza non sono reperibili in Italia, la Top 25 (che diventa una “Top 28”, per accorpamento di punteggi)i, sarebbe la seguente:


Da quanto ne sappiamo tutte queste birre (escluso Bristol Beer Factory,  forse Moor Fusion e Trois Dames) sono reperibili in Italia e quindi speriamo che questa lista possa essere per qualcuno un utile suggerimento d'acquisto.

Concentrandoci solamente sul nostro paese, ecco le birre che ci sono piaciute di più tra quelle bevute nel 2012:
























Ma possiamo divertirci a stillare qualche altra classifica meno "seriosa" :

Le birre più alcoliche bevute:













Le 10 birre più esose (prezzo al litro, escludendo quelle bevute “al tavolo”):















E le 10 birre meno care, dove non c’è stata “partita” e la Germania (acquisto in supermercati tedeschi) ha dominato in lungo ed in largo:















Per chi fosse interessato alla lista completa, la trovate qui:

-    ORDINATA PER STILE (secondo la classificazione di RATEBEER, non vogliatecene male)

Siccome siamo (quasi) in periodo di par condicio, ci piacerebbe sapere quali sono state le migliori birre da voi bevute, i consigli per gli acquisti sono sempre benvenuti.

Teniamo a precisare ancora una volta che queste "classifiche" sono solamente un riepilogo schematico delle impressioni di quanto abbiamo bevuto (e pagato di tasca nostra) nel corso del 2012. Siccome c'è molta permalosità nel mondo (dei produttori) di birra artigianale italiana, sappiate che non abbiamo voluto fare una lista dei buoni e dei cattivi. Non siamo così superbi da credere che ci siano così tanti birrai che leggono questo umile blog amatoriale, ma nel caso qualcuno si sentisse offeso per l'assenza di una qualsiasi delle sue birre, beh l'unico motivo è semplicemente perché non l'abbiamo bevuta nel 2012. Se invece qualche produttore non fosse d'accordo con la "votazione" ricevuta, saremo ben felici di riprovare la birra in una bottiglia più "fortunata" (come si usa dire).

E dopo tutto questo snocciolamento di numeri, ci è venuta sete;  andiamo allora stappare le prima bottiglia del 2013.

1 commento:

  1. Molto interessante il resoconto...come anche le tue recensioni che seguo da un paio d'anni.
    Camo

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