giovedì 15 gennaio 2015

Lervig Kringly Kris Juleporter

Ultimi strascichi natalizi, ed ecco la proposta del birrificio norvegese Lervig  guidato da Mike Murphyper le festività.   Si tratta di una (Jule)porter   (una porter “festiva”)  prodotta, secondo le note in etichetta, con fave di cacao, lattosio e spezie. Nessun’altra informazione reperibile sul sito del birrificio: la severa legge norvegese sugli alcolici non consente infatti di pubblicare nessuna informazione sulle birre, per lo meno in lingua norvegese. Lervig non ha al momento un sito “parallelo” in lingua inglese come invece hanno altri birrifici norvegesi. 
All’aspetto è del classico color marrone scuro, con un generoso “cappello” di schiuma beige, cremosa e dalla buona persistenza. L’aroma vede le classiche tostature molto in secondo piano, e in evidenza c’è piuttosto l’evidente e generosa luppolatura alla quale questa porter è stata sottoposta. Molto pompelmo, con in sottofondo qualche sentore di the e floreale (lavanda). Non pervenute invece la spezie, in particolare la cannella che è uno dei descrittori utilizzati in etichetta. 
La gradazione alcolica (4.7%) è quasi sessionabile, e la birra in bocca è ovviamente leggera e discretamente carbonata; nessuna pretesa quindi di essere un “winter warmer“, ma la bevuta non trasmette ugualmente molta atmosfera natalizia. Assenti le spezie, il gusto che non brilla particolarmente di pulito mette di nuovo in evidenza i luppoli (pompelmo) con una leggera presenza di tostature e di caffè che si porta dietro anchee una lieve acidità; chiude un po’ astringente, con un accenno di the e di lavanda, ed un retrogusto amaro a metà strada tra il terroso ed il resinoso. 
Una “hoppy porter” che sinceramente non ho ben compreso, si beve facilmente ma, alla fondamentale domanda “la ricompreresti?”, questa volta mi tocca rispondere con un no. 
Formato: 33 cl., alc. 4.7%, lotto KL 11:56, scad. 01/01/2016.

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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