domenica 1 novembre 2015

Préaris Quadrocinno

Ritorna sul blog a sole poche settimane di distanza la beerfirm belga  del cavallo volante "Vliegende Paars", presentatavi in questa occasione. La birra di oggi si chiama Quadrocinno: anche non sapendo nulla non è difficile indovinare che si tratta di una Quadrupel con aggiunta di caffè, nello specifico del Costa Rica. Se l'etichetta è abbastanza esplicativa nella grafica, non lo è altrettanto nell'indicare il luogo di produzione di questa birra, che viene omesso: é comunque realizzata dal "solito" De Proef.
Questa variante della Préaris Quadrupel biene inizialmente pensata come una produzione stagionale (invernale), ma il successo riscontrato allo Zythos Festival del 2014 l'ha fatta entrare in produzione tutto l'anno: i partecipanti del festival la elessero tra le tre migliori birre sulle oltre cinquecento presenti. Ai Global Craft Beer Awards di Berlino dello stesso anno la Quadrocinno si porta a casa una medaglia di bronzo.
Millesimo 2014 stampato in etichetta, e nel bicchiere si mostra in tutta la sua statuaria bellezza: colore tonaca di frate movimentato da venatura rossastre, schiuma cremosissima e compatta, color ocra, molto persistente. Le belle notizie purtroppo si fermano qui, perché la quasi assenza di aroma non fa presagire nulla di buono: impressionante come sia difficile "tirare fuori" dei profumi da una birra che di gradi alcolici ne ha 10. La schiuma suggerisce una leggera asprezza di frutti di bosco rossi, mentre è solo agitando vigorosamente il bicchiere che emerge qualche sentore di zucchero candito, caramello, uvetta. 
Non che al palato ci sia molto di più: il gusto è poco intenso e piuttosto confuso, poco pulito; quello che ti aspetteresti di trovare in una Quadrupel (uvetta, caramello, zucchero candito) rimane molto in sottofondo, mentre la birra colpisce per il suo carattere estremamente secco,  che asciuga qualsiasi velleità dolce sul nascere ma, così facendo, attenua quasi del tutto i sapori. La bevuta è attraversata da una leggera acidità, anche se non c'è la evidente presenza di lattico, e termina con una nota amaricante poco gradevole ma quasi impossibile da descrivere. Il corpo è medio, con il giusto ammontare di bollicine e una ottima scorrevolezza, forse addirittura eccessiva per la sua "stazza": l'alcool è praticamente impercettibile. Per chiudere il cerchio ritorniamo all'inizio: la birra si chiama "Quadrocinno", ma di caffè non c'è la minima ombra, aroma o gusto che sia. Bottiglia davvero difficile da giudicare e, soprattutto, molto poco buona. Dimenticare e passare oltre, non resta altro da fare.
Formato: 33 cl., alc. 10%, scad. 30/09/2016, pagata 2.05 Euro (drink store, Belgio).

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

Nessun commento:

Posta un commento