domenica 27 novembre 2011

Extraomnes Bruin

Del birrificio Extraomnes abbiamo parlato dettagliatamente in questo post; la Bruin aggiunge un ulteriore tassello alla loro produzione brassicola che ha un profondo radicamento in Belgio. Inappuntabile l'aspetto, un marrone scuro con riflessi rossastri; schiuma compatta e fin troppo generosa, che fuoriesce rapidamente non appena la bottiglia viene stappata. Di color beige, cremosa e quasi indissolubile, al punto che un centimetro di schiuma rimane sempre presente nel bicchiere sino alla fine della bevuta. Naso complesso, ed interessante, dove s'intrecciano note di tostatura, sentori fruttati leggermenti aspri di ribes ed uva, note di cacao ed una gradevole speziatura donata dai lieviti. In bocca arriva abbastanza carbonata, con un corpo medio ed una gradevole morbidezza. Il gusto segue quanto l'aroma aveva anticipato; malto tostato, frutta sotto spirito, leggere note di cioccolato e caramello. Come tutte le altre Extraomes assaggiata, anche la Bruin è molto pulita; termina abboccata, con una nota predominante di frutta sotto spirto che scalda il palato. Il retrogusto è caratterizzaro da una nota amaricante, leggermente terrosa. Curiosamente Schigi di Extraomnes ha spesso dichiarato di non amare troppo le birre "scure", e che la ricetta della Bruin era quella sulla quale probabilmente il birrificio doveva ancora lavorare di più. Non sappiamo quanti aggiustamenti siano stati fatti nel frattempo, ma noi abbiamo trovato questa bottiglia davvero splendida; un'ottima dubbel, calda, morbida e complessa ma beverina al tempo stesso, che riesce a tenere il passo dei migliori esempi belgi. Ottima in solitudine per un dopocena, ma anche ottima accompagnatrice a tavola. Un anno di cantina (lotto 363/10) le ha fatto davvero bene. Formato: 33 cl., alc. 7.1%, scad. 12/2012, prezzo 4 euro.

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english summary: soon

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