martedì 19 novembre 2019

Opperbacco 10 e Lode Barrique


Nel 2019 ha compiuto dieci anni e mi sembra quindi giusto festeggiare stappando una 10 e Lode: parliamo del birrificio Opperbacco che l’homebrewer Luigi Recchiuti ha aperto nel 2009 a Notaresco (Teramo), in una zona  - come spesso accade in Italia – ad alta concentrazione vinicola.  Il nome stesso e il logo scelti, ispirato al Bacco di Caravaggio con un bicchiere di birra al posto del vino in mano, sembrano quasi lanciare la sfida a Montepulciano e Trebbiano d'Abruzzo. Laureato in Scienze Agrarie presso la facoltà di Bologna, Recchiuti ha preferito seguire la proprie passione, ovvero la birra: all’inizio degli anni 2000, prima di inaugurare il birrificio, aveva ristrutturato una casa colonica di famiglia trasformandola nell’Agripub, locale con un’ampia selezione di birre che venivano importate direttamente dal Belgio: oggi il locale è divenuto praticamente la taproom del birrificio, il luogo ideale dove mangiare e assaggiare tutta la produzione Opperbacco. 
In dieci anni d’attività Recchiuti ha realizzato un centinaio di etichette diverse: numero importante ma abbastanza contenuto per quelli che sono gli standard attuali dei birrifici artigianali. Opperbacco ha preferito lavorare su un nucleo stabile di birre piuttosto che immettere una novità alla settimana: i cambiamenti non sono comunque mancati, segno che il birrificio è attento a quello che succede nel mercato. Opperbacco è uno tra gli ancora pochi birrifici italiani ad utilizzare anche le lattine: alla Tripping Flowers è toccato l’onore di inaugurare questo formato. In contemporanea è stato ampliato anche il programma dedicato agli affinamenti in botte con le linee Nature e Nature Uva, birre acide realizzate con lieviti selvaggi e aggiunta di frutta.


La birra.
La Belgian Strong Ale 10 e Lode, dichiaratamente ispirata alla grandi trappiste belghe (Rochefort 10, Wesvleteren 12), debuttava nel 2009 con una ricetta che elenca malti pilsner, cara munich, special B, biscuit, aromatic ed avena, luppoli hallertau e styrian goldings. Nel corso degli anni ne sono state realizzate diverse versioni: extravecchia (affumicata con fumo di sigaro toscano), barricata (botti di vino Neromoro di Nicodemi), sour (barriques inacidite) ed extravecchia barricata. 
La sua edizione Barrique ha debuttato nell’ottobre del 2011: per l’affinamento sono state scelte botti che avevano in precedenza ospitato Montepulciano d’Abruzzo, nello specifico caso di questo lotto (B16) provenienti dalle Tenute Agricole Masciarelli di San Martino sulla Marrucina (Chieti) 
La sua tonaca di frate cappuccino è alquanto torbida e in superficie si forma solo una sequenza di bolle grossolane. L’aroma è caldo e avvolgente: uvetta, datteri, prugna, frutti di bosco, accenni di mela e di frutta secca a guscio, vino marsalato e legno: complesso, intenso e pulito, un bell’inizio. Al palato c’è una leggera consistenza oleosa che non impedisce tuttavia a questa Belgian Strong Ale di scorrere senza fatica, come vuole la scuola belga: le bollicine sono ovviamente molto poche. Il passaggio in botte e la conseguente ossidazione hanno apportato richiami vinosi marsalati che ben si sposano alla frutta sotto spirito. Ritengo la 10 e Lode uno dei migliori tributi italiani alla tradizione belga e la sua edizione Barrique ne risulta impreziosita da un bel finale ricco di tannini, note vinose e un bel calore derivante da quella componente alcolica che sino a quel momento era rimasta ben celata. La maniera perfetta per spegnere con qualche mese di ritardo la decima candelina di Opperbacco che effettuò la sua prima cotta il 3 febbraio del 2019.
Formato 33 cl., alc. 10%, lotto 12416/B16, scad. 07/2022, prezzo indicativo 7,50-8,00 Euro (beershop)

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

1 commento:

  1. Concordo con te. Trovo la 10 e lode una delle migliori Belgian dark strong italiane..e questa versione barrique è veramente super!!

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