Non è questa la birra più conosciuta prodotta dai monaci trappisti dell'Abbazia di Nostra Signora del Sacro Cuore di Malle, meglio nota a tutti come Westmalle. I monaci producono birra dal 1836 per il consumo interno e dal 1870 hanno iniziato a venderla, dapprima solo nell'adiacente villaggio; tre le birre prodotte, Tripel e Dubbel le più note e reperibili (devo tornarle ad ospitare al più presto, su queste pagine) e, occasionalmente, la Extra.
Parliamo proprio di quest'ultima, ovvero la birra che viene prodotta dai monaci solo due volte nel corso dell'anno e che serve principalmente per il consumo interno, quotidiano, durante il pranzo. La potete trovare, quando disponibile, al Café Trappisten che si trova nei pressi dell'abbazia, oppure in bottiglie che occasionalmente vengono commercializzate, con una gradazione alcolica leggermente superiore a quella destinata al consumo interno.
Nel bicchiere arriva di color oro pallido, opaco, con una splendida "testa" di schiuma bianca, fine e cremosa, molto persistente. Il bicchiere d'ordinanza trappista è bello ma non è certo il massimo per apprezzarne i profumi; meglio ripiegare su un più pratico teku.

Vale sempre la pena ricordare la prescrizione che i monaci di Westmalle scrissero su una brochure commemorativa nel 150esimo compleanno del birrificio: "due bicchieri di trappista al giorno, riducono lo stress del 50%". Considerando che i monaci hanno diritto solo ad un bicchiere di Extra a pranzo, a noi non resta che portare a termine il compito con una Dubbel o una Tripel la sera.
Formato: 33 cl., alc. 4.8%, lotto 4 005914, scad. 10/12/2014, pagata 6.37 Euro (beershop, Belgio).
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