Siamo nel cuore dell'Allgäu, in Germania, tra Memmingen e Kempten, dove ha sede la Brauerei Clemens Härle, fondata nel 1897 da - ovviamente - Clemens Härle; tradizione che ancora continua oggi sotto la guida di Gottfried Härle,
ed una trentina di dipendenti. 29.000 ettolitri prodotti ogni anno, con la "helles" e la "weizen" a fare da padrone. Una decina le birre che compongono la gamma, brassate dal mastro birraio Bernhard Walberer, con alcuni soft drinks ad integrazione, come avviene per molti birrifici tedeschi. Eravamo in Germania in inverno ed ovviamente abbiamo optato, tra l'offerta, per la "bock", con l'immancabile caprone in etichetta. Si presenta davvero in modo sublime, di un bel color ambrato molto carico, rossastro; la schiuma, "croccante", è ocra, fine e quasi pannosa, molto persistente. Se l'aspetto ci aveva entusiasmato, l'aroma ci riporta con i piedi per terra; molto poco pronunciato, leggero caramello, pane nero di segale, qualche sentore terroso. L'altalena continua questa volta verso l'alto; ottimo l'ingresso in bocca, morbido, per una birra dal corpo medio e poco carbonata che si mostra in entrata rotonda ed avvolgente. C'è un bel profilo di malto, molto pulito, dove distinguiamo note di biscotto, caramello, tostatura, ci sembra di percepire anche una punta di liquirizia. Ottima bevibilità ed equilibrio che portano in fretta al finale secco, seguito da un retrogusto abboccato non molto lungo ma caldo ed appagante. Una "bock" corretta, che non brilla di freschezza ma che riesce ugualmente a convincere grazie ad una bella morbidezza al palato; l'alcool è ben nascosto a garantire una grande facilità di bevuta che a tratti però sacrifica un po' l'intensità del gusto. La risposta alla domanda fondamentale "la ricompreremmo?" è in questo caso un sì. Formato: 33 cl., alc. 6.7%, scad. 05/05/2012, prezzo 1.15 Euro.
ed una trentina di dipendenti. 29.000 ettolitri prodotti ogni anno, con la "helles" e la "weizen" a fare da padrone. Una decina le birre che compongono la gamma, brassate dal mastro birraio Bernhard Walberer, con alcuni soft drinks ad integrazione, come avviene per molti birrifici tedeschi. Eravamo in Germania in inverno ed ovviamente abbiamo optato, tra l'offerta, per la "bock", con l'immancabile caprone in etichetta. Si presenta davvero in modo sublime, di un bel color ambrato molto carico, rossastro; la schiuma, "croccante", è ocra, fine e quasi pannosa, molto persistente. Se l'aspetto ci aveva entusiasmato, l'aroma ci riporta con i piedi per terra; molto poco pronunciato, leggero caramello, pane nero di segale, qualche sentore terroso. L'altalena continua questa volta verso l'alto; ottimo l'ingresso in bocca, morbido, per una birra dal corpo medio e poco carbonata che si mostra in entrata rotonda ed avvolgente. C'è un bel profilo di malto, molto pulito, dove distinguiamo note di biscotto, caramello, tostatura, ci sembra di percepire anche una punta di liquirizia. Ottima bevibilità ed equilibrio che portano in fretta al finale secco, seguito da un retrogusto abboccato non molto lungo ma caldo ed appagante. Una "bock" corretta, che non brilla di freschezza ma che riesce ugualmente a convincere grazie ad una bella morbidezza al palato; l'alcool è ben nascosto a garantire una grande facilità di bevuta che a tratti però sacrifica un po' l'intensità del gusto. La risposta alla domanda fondamentale "la ricompreremmo?" è in questo caso un sì. Formato: 33 cl., alc. 6.7%, scad. 05/05/2012, prezzo 1.15 Euro.
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