Viene prodotta per la prima volta nel 1993, per il periodo natalizio, con il nome di Cuvèe de l'An neuf, ma i consensi ottenuti convincono il birrificio La Caracole di Falmignoul (provincia di Namur) a renderla disponibile tutto l'anno. Cambio di nome in Nostradamus, con la bella etichetta che mostra il famoso astrologo/farmacista/scrittore nelle sembianze di una lumaca (caracole) intenta a "scrutare il futuro" con un cannocchiale, sulle pagine aperte di "Le Profezie", probabilmente. Un futuro senza dubbio roseo, per una birra come questa. Per una volta rompiamo subito gli indugi, birra davvero sontuosa. A partire dall'aspetto, di un impeccabile color tonaca di frate con riflessi rubino; schiuma compatta, fine, cremosa, beige, molto persistente. Aroma ricco e complesso, carico di frutta (prugne, uvetta, datteri), malto tostato, cacao in polvere, pan d'epices, frutta secca, alcool ed altre spezie donate dai lieviti. Tanta roba, ma estrema pulizia ed eleganza; esemplare anche l'ingresso in bocca, morbido, cremoso, per una birra dal corpo pieno e lievemente carbonata, splendido esempio di quello che un tempo veniva considerato una sorta di "pane liquido". Tanta roba anche in bocca, quindi, per un percorso dolce che riprende l’aroma con prugne, uvetta, albicocche sotto spirito, toffee, malto tostato e spezie; leggera nota amara nel finale, tostata, leggermente terrosa, a portare equilibrio. Dolce ma secca, lascia il palato sempre pulito ed un retrogusto abboccato, morbido e caldo, fruttato, che a tratti ricorda un vino liquoroso. Alcool nascosto in maniera impressionante, questa Nostradamus abbina complessità a facilità di bevuta, riscaldando senza "bruciare". Bottiglia in formissima, splendida birra non prettamente natalizia ma che non dovreste proprio farvi mancare ad ogni Natale. Formato: 75 cl., alc. 9%, lotto FX, scad. 09/2012, prezzo 4.59 Euro.
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