
Storica brewery di Londra, la
Fuller’s ha resistito alle numerose epidemie che avevano portato alla chiusura di (quasi) tutti i birrifici della capitale ed ora è ancora lì, in piedi, a godersi la nascita della
new wave londinese, sulla quale vi consigliamo di leggere
questo interessantissimo articolo: Inghilterra, terra natia di
pale ales e di
bitter, della cui categoria quesa
London Pride ne è un buon esempio. Un classico nei pubs, alla spina, la versione in bottiglia è (purtroppo) pastorizzata ma ugualmente gustosa. Di color rame, con schiuma bianca appena ocra, mediamente persistente. Il naso è gradevole, con malto, note fruttate, una leggera tostatura e sentori erbacei. Snella e beverina come una
session beer dovrebbe essere, ripropone in bocca l’elegante tostatura dei malti, un po’ di crosta di pane, ed un finale amaricante erbaceo secco che pulisce bene la bocca. Semplice, piacevole da bere. Pinta dopo pinta (o bottiglia dopo bottiglia), un gradevole supporto dissetante a lunghe conversazioni. Bottiglia da 33 cl., ABV 4.7%, 1.99 €.
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english summary:Classic premium bitter
from London Fuller's brewery.
The bottled version is pasteurized, but still tasty. Copper color with a creamy off-white head. Malt, fruits, some roastedness and grass on the nose. This session brew has a light body and is medium carbonated; taste is of delicate roasted malt, bread, noble hops. A dry, bitter and grassy aftertaste will straight pull you towards the next sip. Simple, easy to drink and a good companion for long pubs conversation. 33 cl. bottle, 4.7% ABV, 1.99 €.
me la sto godendo proprio ora. fiera & elegante come solo le inglesi sanno essere
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