lunedì 28 novembre 2011

St. Austell Proper Black

Probabilmente il birrificio più antico della Cornovaglia inglese, la St. Austell Brewery fu fondata nel 1863 da Walter Hicks, che da circa una decina d'anni operava come fornitore di malti per numerose "ale houses" e commerciante di vini e liquori. Molto ricca di avvenimenti la storia della compagnia, sin da subito molto più di un semplice birrificio. Tra i più curiosi episodi storici raccontati dettagliatamente sul sito ufficiale, citiamo la sostituzione di tutti i tappi delle bottiglie avvenuta nel 1930; il birrificio infatti utilizzava la svastica, antico simbolo induista che evocava fortuna e benessere. Nel 1935 l'azienda diviene il distributore esclusivo di Coca Cola per la Cornovaglia. Nel 1970 il birrificio viene sottoposto ad una massiccia ristrutturazione per aumentare la produzione ed essere così in grado di soddisfare la crescente domanda derivante anche dal numero sempre più elevato di turisti che visitano la regione inglese. Nel 1992 viene creato il primo Visitor Center, poi ammodernato ed ampliato nel 2006. In questo secolo di storia la St. Austell è riuscita a rimanere un'azienda ancora gestita dai discendenti di Walter Hicks; oltre cento i pubs di proprietà, la maggior parte dei quali offre anche la possibilità di pernottare. Nonostante la lunga tradizione che si porta sulle spalle il birrificio, l'offerta brassicola accanto a birre classiche offre anche delle piacevoli sorprese moderne. E' il caso di questa Proper Black, una Black IPA prodotta per la prima volta quest'anno come birra "speciale", e probabilmente destinata ad entrare nella produzione regolare del birrificio. Prende il nome dalla Proper Job, l'ottima India Pale Ale della quale abbiamo parlato qui. Se per la "regolare" Proper Job venivano utilizzati malto Maris Otter, luppoli Cascade, Chinook e Willamette, per la versione Black abbiamo Maris Otter, frumento maltato, Roasted Malt e come luppoli Brewer's Gold, Chinook, Centennial e Cascade. Nel bicchiere è nera, con una generosa schiuma beige, fine e cremosa, molto persistente. Ottimo aroma, fresco e pronunciato, con aghi di pino, pompelmo, ananas e polpa d'arancio; più in secondo piano troviamo cacao, malto tostato e caffè. In bocca si presenta abbastanza morbida e rotonda; il corpo è medio, la carbonazione media, consistenza oleosa. Il gusto è meno entusiasmante dell'aroma; caffè e malto tostato in primo piano, con leggere note fruttate di marmellata d'arancia che vorrebbero richiamare l'aroma. L'amaro predominante è quello da tostatura, che va a caratterizzare completamente il retrogusto. Gli elementi "giusti" ci sarebbero quasi tutti, ma in bocca questa bottiglia manca ancora un po' di pulizia per essere davvero ottima. Rimane comunque una Black IPA ben fatta e gustosa, che si lascia bere con estrema facilità. Bottle conditioned, ma incomprensibile la scelta della bottiglia trasparente. Formato: 50 cl., alc. 6%, lotto 11056, scad. 25/02/2012, prezzo 3.34 euro.

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english summary: soon

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