mercoledì 21 dicembre 2011

Boelens Santa Bee 2010

La birra natalizia della Boelens fa un po' il verso alla Bieken, il loro prodotto di punta, vestendo la stessa "fatina-ape" con il costume di Babbo Natale. Questa birra sino al 2005 si chiamava semplicemente Kerstbier; nel 2006 il cambio di nome, di etichetta ed anche di ricetta, visto che abbiamo trovato in internet qualche lamentela di nostalgici del carattere rustico e meno accomodante che sembrava avere la birra dalla quale è poi originata la Santa Bee. L'aspetto è davvero splendido, un marrone carico di riflessi rossastri, appena velato; la schiuma, ocra, è abbastanza fine, cremosa, persistente. Il naso non si può certo definire un'espolosione di profumi; quasi assente, a fatica riusciamo a "tirare fuori" dei sentori di toffee e di frutti rossi, leggermente aspri. Medio il corpo, così come la carbonatazione. Si presenta al palato con una consistenza oleosa; troviamo note di toffee e caramello, una speziatura diffusa donata dai lieviti, accenni di frutta sotto spirito (uvetta? ciliegie?) che diventano più interessanti man mano che la birra si scalda. Abbiamo notato un sensibile miglioramento a temperatura ambiente (quasi 20 gradi, quindi), con la birra che evolve verso il territorio del vino amabile, pur mantenendo una buona secchezza. Nel retrogusto fa capolino una nota amaricante, un po' terrosa. Birra natalizia che ci ha lasciato un po' perplessi; ha senz'altro il pregio di riscaldare (8.5%) mantenendo una buona bevibilità, ma l'abbiamo trovata un po' troppo confusa in bocca, dove non risalta nulla, ed il risultato è un insieme anche gradevole, ma poco definito. Gusto dolce, leggermente fruttato, con l'alcool che scalda senza dare troppo fastidio, ma ci aspettavamo di più. Formato: 33 cl., alc. 8.5%, lotto 0810, scad. 11/2012, prezzo 3.50 euro.

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