Ninkasi è l'antica divinità sumera, matrona della birra; per birrofili o beer geeks Ninkasi (Brewing Company) è soprattutto un birrificio americano (a Eugene, Oregon) aperto nel 2006 da Jamie Floyd e Nikos Ridge. Ed è proprio nell’Oregon, a Portland, che due francesi, Christophe Fargier and Kurt Huffman scoprono negli anni ’90 i brewpub e la craft beer americana; Christophe finisce per qualche tempo a lavorare presso un microbirrificio di Bridgeport (Connecticut) e ottiene anche il diploma di mastro birrario al Siebel Institute of Technology di Chicago. Ritornato in Francia, inizia a provare la sue ricette a casa su un piccolo impianto pilota per dare poi vita, nel settembre del 1997 alla Ninkasi Gerland, a Lione; un ambizioso progetto ispirato ai brewpub americani, ossia un locale dove poter mangiare e dove la birra viene prodotta in loco. Nel 1999 la società cambia nome in Ninkasi Fabriques, quindi molti anni prima dell'omonimo birrificio americano, e viene assunto il birraio David Hubert per aiutare Christophe che è sempre più preso dalle faccende manageriali. I volumi aumentano ed aumentano anche i birrai necessari a tenere il passo: nel 2002 arriva Frederic Evellin (ex Brasserie des Cimes) e nel 2006 Julie Murgia. Nel 2012 avviene il trasferimento degli impianti produttivi in locali più ampi a Tarare, circa 45 km ad est di Lione. I numeri parlano di circa 600.000 litri di birra prodotti ogni anno e 45 diverse birre realizzate dal 1997 ad oggi. Ma l’espansione di Ninkasi non è stata solo di tipo brassicolo; nel 1999 a Lione apre KAFE, un pub/ristorante dove si tengono concerti e DJ set; nel 2000 viene inaugurata la sala per concerti KAO, con una capacità di 600 posti e nel 2002, sempre a Lione, il ristorante Silo. Per quel che riguarda invece la birra, la potete trovare in molti supermercati di Lione e soprattutto nei sette pub (non brewpub) di proprietà: uno a Tartare, annesso al birrificio, uno a Villeurbane (comune nella periferia nord orientale di Lione) e ben cinque a Lione, tutti in posizione centrale o ben serviti dalla metropolitana. Sebbene le birre siano ben lontane dall'eccellenza, Ninkasi è comunque una buona opportunità per chi si trova in città per bere qualcosa di diverso dalle solite industriali che monopolizzano i bar ed i ristoranti.
La India Pale Ale di Ninkasi arriva nel lontano 2001, una delle birre "speciali" che il birrificio produce ogni anno nel periodo natalizio. E' stata anche una delle prime birre francesi ad utilizzare il luppolo Cascade; tutto bene tranne che per la scritta in etichetta "L’I.P.A. et une bière de garde, ses saveurs s’affinent avec le temps", ovvero "una birra i cui sapori si affinano col tempo". La dicitura corretta sarebbe dovuta essere "i cui sapori svaniscono con il tempo"; Disponibile solo in bottiglia da 75 cl., nel bicchiere è ambrata, con riflessi color rame, velata; la schiuma è generosa e cremosa, biancastra, ed ha una discreta persistenza. Aroma un po' sottotono, apre con qualche sentore pepato ed erbaceo, in sottofondo una lieve presenza di agrumi ma anche una "lievitosità" che lo sporca un po' e lo rende poco invitante. Meglio in bocca, dove incontriamo una IPA che non fa molte poche concessioni agrumate; si parte da una base di malto (biscotto, leggero caramello) per passare subito all'amaro erbaceo, leggermente pepato e resinoso. Non so se la birra sia ancora prodotta con Cascade come quando debuttò più di dieci anni fa, ma di sicuro non è il luppolo americano a caratterizzare questa bottiglia; corpo medio-leggero, carbonazione contenuta, abbastanza morbida al palato. Finisce discretamente secca, senza nessuna sorpresa, portandosi con sé una scia amara erbacea e vegetale. Il gusto è un po' monocorde, ed anche se c'è una buona intensità ed un buon livello di pulizia la bevuta risulta un po' anonima e priva di carattere. All'interno del panorama francese si colloca comunque ampiamente sopra il livello medio, non ci sono evidenti difetti e, se siete a Lione, la troverete indubbiamente un'ottima alternativa facilmente reperibile ai soliti blandi prodotti industriali.
Formato: 75 cl., alc. 6%, lotto 4506, scad. 04/2015.
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