domenica 26 giugno 2011

Extraomnes Saison

Impossibile parlare di Extraomnes senza citare Luigi “Schigi” D'Amelio, uno dei personaggi più sanguigni – ed anche discussi - della scena brassicola italiana ma, soprattutto, sommelier dell'AIS ed assaggiatore ONAV nonché, per quel che riguarda la birra, docente in corsi di degustazione e membro di giuria in diversi concorsi. I suoi esperimenti da homebrewer hanno lentamente dato forma al progetto Extraomnes, birrificio aperto assieme a 4 compagni d’avventura nel 2010; da quello che abbiamo assaggiato – e letto in rete – va dato merito al birrificio di essere arrivato sul mercato con delle birre di notevole qualità, senza affrettare i tempi e senza proporre – come purtroppo accade oggi in Italia – dei prodotti ancora acerbi ed "amatoriali" (per usare un termine gentile). L'amore "brassicolo" per il Belgio di Extraomnes è evidente sin dai nomi "essenziali" delle birre attualmente in produzione: Blond, Bruin, Tripel e questa Saison. Colore oro, velato, con cappello di schiuma bianca, fine e cremosa, molto persistente. L’aroma è molto dolce, caratterizzato da frutta sotto spirito (pesca, albicocca), leggeri sentori floreali ed una speziatura leggermente pepata infusa dai lieviti. Corpo medio, carbonatazione media. In bocca ha una corrispondenza quasi completa con l’aroma. Dolce, netta predominanza di frutta sotto spirito, e leggera speziatura; l’alcool c'è, ma è sempre ben nascosto. Finisce secca, pulisce bene il palato, lasciando un retrogusto abboccato ma pungente, con una leggera nota alcolica a scaldare. Birra molto ben fatta, che sorprende per la pulizia del gusto e la facilità di bevuta grazie ad una texture watery. Fin qui tutto bene, abbiamo bevuto un’ottima tripel, non molto distante dalla Moinette della Dupont assaggiata giusto ieri. Poi lo sguardo ci cade sull’etichetta; effettivamente c’è scritto “Saison”, non "Tripel". Siamo onestamente molto confusi. Non è che c’è stato un involontario errore nell’etichettatura ? Resteremo con il dubbio sino alla prossima bottiglia di Saison. Formato: 33 cl., alc. 6.9%, lotto 046/11, scad. 08/2012, prezzo 3.70 €.

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english summary: soon

4 commenti:

  1. Escludo un'errore nell'etichettatura!;-)
    In effetti è una Saison che vira su un'alcolicità abbastanza sostenuta, data un po' dalla volontà del birraio , e un po' dal fatto ch, gli stupendi e indomabili lieviti saison che usiamo, a volte, sempre restando nella tolleranza di quello dichiarato in etichetta, tendono ad attenuare, e quindi a rendere un pochino più alcolica, la birra.
    Secondo me resta sempre nell'ambito Saison, un po' meno dolce della Moinette, ma sicuramente meno tagliente della Saison Dupont.

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  2. grazie. il dubbio mi è venuto perchè diverse persone/siti la descrivono una saison "(molto) amara" e la cosa mi pareva molto discordante con quanto assaggiato, tendente al dolce, e mi ha spiazzato. comunque la riassaggerò alla prima occasione ! :)

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  3. io l'ho trovata deliziosamente in stile, ma con una spalla alcolica più presente. ottima birra, chapeu !!

    ps: mi ha invece poco convinto la blond, con un amaro fuori posto. bottiglia sfortunata ?!?

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  4. Lo so, la Saison di EO non sono ancora riuscito berla come (credo) meriti. Anche quando l'ho messa scherzosamente a confronto con la Dupont mi era capitata una bottiglia con boche bollicine. La prossima estate ci riprovo..

    http://unabirralgiorno.blogspot.it/2014/11/saison-dupont-vs-extraomnes-saison.html

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