domenica 22 aprile 2012

Cheddar Ales Potholer

Nel Somerset inglese il paese di Cheddar oltre a dare il nome al famoso formaggio ospita anche una gola (Cheddar Gorge) che attira migliaia di visitatori ogni anno. Se siete da quelle parti, il consiglio è ovviamente di non perdere questa meta; potrete fare una bella camminata nel fondo della gola o sulle sue rocce, arrampicarvi su qualche parete e fare anche un po' di shopping nel ben fornito beershop West Country Ales. Potrete inoltre visitare la Cheddar Ales un microbirrificio fondato nel 2006 all'interno della fattoria Winchester, alla periferia del villaggio di Cheddar; i proprietari sono il birraio Jem Ham (ex-bancario ed ex-birraio presso altri birrifici) ed il socio John Magill. L'offerta brassicola comprende tre birre "annuali" e quattro stagionali, con assoluta propensione per gli stili tradizionali senza troppe concessioni alle ultime mode esotiche o estremizzanti; tutte le birre in bottiglia sono rifermentate. Questa Potholer ("lo speleologo", in inglese) è una classica golden ale, ed è stata la prima birra commercializzata dal birrificio. Viene brassata con malti Marris Otter e Crystal, frumento, luppoli Challenger, First Gold e Styrian Golding. Pinta che "trabocca" di tradizione: classico color dorato, appena velato, con il classico "dito" di schiuma, leggermente ocra e cremosa. L'aroma è delicato e pulito, elegante: scorza d'agrumi, pompelmo, e sentori più dolci di polpa d'arancio. Per una session beer dal contenuto alcolico modesto (4.5%) ha un bel corpo, medio, con chiare note di biscotto; corretta la carbonazione, e giustamente watery la consistenza; ottima la sensazione al palato. E' pungente, con un bell'amaro ricco di scorza d'agrume (pompelmo, lime) che s'intensifica nel corso della bevuta fino a culminare in un retrogusto non molto lungo ma abbastanza intenso, amaro e pulito. Molto secca, a  tratti sfocia in un'astringenza un po' fastidiosa che però ripulisce bene il palato, rinfrescandolo e rendendolo subito desideroso di un altro sorso. Equilibrata e ben fatta, ci fa pensare ad un'assolata giornata di sole nella campagna inglese, le nuvole trasportate dal vento che si rispecchiano nella dissetante pinta. Ma ci fa pensare anche al fatto che in Italia abbiamo ormai quattrocento microbirrifici, ed a memoria fatichiamo a ricordare una birra italiana che sia così sfacciatamente inglese. Si accettano consigli. Nel frattempo, la nostra pinta di Potholer è evaporata. Formato: 50 cl., alc. 4.5%, scad. 30/06/2012, prezzo 2.53 Euro.

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