Dopo la Westmalle Extra del mese scorso, ecco un'altra trappista "quotidiana" e molto meno conosciuta delle sorelle "bianche", "rosse" e "blu". E' la Chimay Dorée, una birra dal basso contenuto alcolico (4.8%) che inizialmente veniva prodotta solamente per il consumo interno all'Abbazia di Notre Dame de Scourmont e per essere offerta agli ospiti ed al personale esterno che lavora all'interno del monastero. Prodotta una o forse due volte l'anno, poteva inoltre essere bevuta all’Auberge de Poteaupré, ossia la "tap room" (ma anche hotel, ristorante e negozio) del birrificio del convento che non è aperto ai visitatori. Nel dicembre del 2012 la decisione di commercializzare per la prima volta una quantità limitata di Chimay Dorée, che viene distribuita dapprima in alcuni locali selezionati in Belgio e, nella primavera del 2013 arriva per la prima volta anche in Italia ed in Inghilterra, sia in fusti da 20 litri che nella classica bottiglia da 33 cl. Molto retrò e bella la scelta dell'etichetta, raffigurante una delle vecchie versioni del logo Chimay utilizzato in passato.
Eccola nel bicchiere, il colore è dorato ma un po' pallido e lievemente velato; la schiuma è generosa, "croccante"e cremosa, bianca, ed ha una buona perisistenza.
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Formato: 33 cl., alc. 4.8%, lotto L13-389, scad. 12/2014, pagata 3.50 Euro (beershop, Italia).
E dall'Auberge de Poteaupré agli scaffali della GDO. Ben venga per il prezzo, e se si è fortunati si riesce anche a trovare qualche bottiglia non troppo maltrattata
RispondiEliminal'ho vista anch'io, ottimo
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