lunedì 7 marzo 2011

Fullers Golden Pride

Fu prodotta per la prima volta nel 1967 per rimpiazzare la strong ale di quel periodo che stava facendo registrare un notevole calo di vendite. La prima versione fu commercializzata da Fuller’s come un barley wine ed aveva una gradazione alcolica di 9%. Con il tempo poi la Golden Pride perse la denominazione di barley wine e l’ABV scese all’attuale 8.5%. Prodotta con luppoli target (per l’amaricatura), northdown e challenger (aroma). Nel bicchiere è di un splendido color ambrato carico, rubino, con una persistente schiuma ocra, fine e cremosa. Al naso sentori erbacei di luppolo si mescolano a frutta sotto spirito (arancia e ciliegie). Il corpo è sostenuto, medio-pieno, con bassa carbonatazione. In bocca si rivela il “passato” da barley wine, con un dominio dei malti pressappoco totale (biscotto, leggera tostatura), alcool e qualche note di frutta sotto spirito, Il retrogusto è liquoroso, abboccato, alcolico, e riscalda. Michael Jackson la definì “the Cognac of beers'. Ed è senz’altro un bel winter warmer da mezzo litro, che però si lascia bere bene. Scad. 08/2011, prezzo: 3.70 €.
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english summary:
Pours a lovely deep amber color with a creamy off-white head. Grassy hops, fruit (orange, cherries) and alcohol in the nose. Full-medium bodied, with low carbonation. Taste is malty (biscuit, some roasted notes) with fruit and some alcohol. Liquor-like aftertaste, bittersweet, with a warm smooth alcoholic finish. Michael Jackson named it “the cognac of beers”. A good winter warmer. 50 cl.bottle, b.b. 08/2011, 3.70 €

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