Ospitiamo oggi un birrificio a noi nuovo ma già attivo dal 2008; si tratta del Birrificio degli Archi di Viareggio, fondato da otto amici/soci con la consueta esperienza da homebrewers alle spalle. Una nuova avventura al momento "convive" con le normali professioni ancora svolte dai soci, che svolgono tutta l'attività relativa al tempo libero nel birrificio. Il futuro ci dirà se gli introiti saranno sufficienti a trasformare l'attività da "part time" a tempo pieno. La produzione è tutta ad alta fermentazione, attraversando trasversalmente quasi tutta l'Europa, dall'Inghilterra (stout e bitter) alla Germania (koelsch), passando per il Belgio (blanche). "Ossessa" è il nome della stout, dedicata all'omonimo quadro del pittore viareggino Lorenzo Viani. Nel bicchiere è di colore ebano scurissimo, con una schiuma nocciola fine e cremosa, dalla buona persistenza. Al naso risalta subito una nota minerale, seguita da caffè e cioccolato al latte; aroma semplice ed abbastanza elegante e pulito. Un po' meno bene in bocca, dove predomina una generale torrefazione dei malti ma non riesce ad emergere molto altro a causa di una pulizia non adeguata; solo verso fine corsa c'è una virata amara verso il caffè (ci ha ricordato un po' il fondo che rimane nella caffettiera) ma fanno capolino anche una leggera nota di "bruciatura" ed una metallica. Stout molto secca, appena astringente, dal corpo medio-leggero e scarsamente carbonata. Aroma discreto, ma gusto sottotono con qualche difettuccio e dalla pulizia carente, nella bottiglia da noi bevuta. Formato: 50 cl., alc. 6%, lotto 67, scad. 11/10/2012, prezzo 4.60 Euro.
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