giovedì 10 maggio 2012

Löwenbräu Triumphator

Oggi "ospitiamo" un prodotto industriale, visto che la Löwenbräu, nonostante una lunga storia che pare risalire sino al quattordicesimo secolo, appartiene dal 2003 al gruppo Interbrew che dal 2004 si è poi trasformato in InBev. Nonostante questo, dal 1810 il birrificio ha il diritto (assieme ad altri cinque) di partecipare alla famosa Oktoberfest di Monaco di Baviera e nello stesso secolo arrivò a diventare il più grande produttore di birra (25% dei consumi totali) del "capoluogo" della più benestante regione della Germania. La sede del birrificio è ancora nella periferia di Monaco, in Nymphenburger  Strasse, nonostante i numerosi tentativi della multinazionale InBev di spostarla altrove. Riconosciamo che la maggior parte delle birre prodotte dalla Löwenbräu non "brillano" certamente per l'intensità di aroma e gusto, ma questa Triumphator (una doppelbock dall'immancabile suffisso "-ator") rappresenta una piacevole eccezione ed una prova che, talvolta, la parola "industriale" non è necessariamente sinonimo di birra di scarsa qualità. Ottimo l'aspetto, un bel marrone scuro con riflessi rossastri, e generosa la schiuma, cremosa e fine, molto persistente, "croccante".  L'aroma è complesso ed interessante: convivono sentori di pane nero di segale, malto tostato, leggera polvere di caffè, cacao e caramello. Queste ottime premesse vengono un po' deluse in bocca; anche se l'ingresso è abbastanza morbido, il gusto non è così intenso come l'aroma poteva far intuire. C'è caramello, tostatura di malti, pane nero, un po' di frutta secca ed una leggera nota etilica che riscalda  tutta la bevuta, ma tutto tende a scivolare via troppo velocemente. E' una birra dal corpo medio-pieno che però mantiene un'ottima facilità di bevuta e un buon grado di secchezza. Finisce con un retrogusto poco persistente ed abboccato, dove convivono note di caramello ed un leggero amaro (terroso e tostato). Molto bilanciata e pulita, è una discreta doppelbock con un gusto nel complesso soddisfacente; un prodotto industriale, ma ad un livello che molti microbirrifici artigianali sognano ancora di riuscire a raggiungere, con un rapporto qualità prezzo stupefacente. Formato: 50 cl., alc. 7.6%, lotto 176126, scad. 06/2012, prezzo 0.87 Euro.

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