domenica 13 maggio 2012

Pauwel Kwak

Non ha probabilmente bisogno di presentazione, questa Pauwel Kwak prodotta dalla Brouwerij Bosteels, fondata nel 1791 ed ancora guidata dalla famiglia (Ivo ed Antoine Bosteels); una birra che è famosa per il particolare bicchiere alla quale è abbinata, conseguenza dell'abile strategia commerciale del birrificio di rivitalizzare un prodotto che aveva subito un forte calo di vendite. La birra prende il nome da Pawel Kwak, un oste proprietario nel diciottesimo secolo di una taverna chiamata De Hoorn, nella cittadina di Dendermonde dove ha oggi sede la Bosteels; il caratteristico bicchiere che si regge su di una staffa di legno si ispira invece alla consuetudine, da parte dei guidatori di carrozze a cavalli, di "appendere" il proprio bicchiere ad un supporto a forma di lettera "C". L'operazione ha evidentemente avuto un buon successo visto che oggi la Kwak è tornata ad essere (assieme alla DeuS ed alla Karmeliet Tripel) uno dei prodotti di maggior successo del birrificio belga. L'aspetto è davvero sontuoso, un luminosissimo ambrato carico, con riflessi rossastri, leggermente velato; impeccabile anche la schiuma, fine e compatta, leggeremente ocra, dalla buona persistenza. Il naso si rivela complesso, con un'inattesa apertura leggermente aspra di frutti rossi, seguita subito da una dolcezza molto pronunciata carica di toffee, zucchero di canna e frutta sotto spirito: uvetta, datteri, albicocca disidratata. Eccellente l'ingresso in bocca, morbido e moderatamente carbonato, in una birra dal corpo medio-pieno; c'è molto dolce, a richiamo dell'aroma (caramello, frutta sotto spirito) ma ci sono anche leggeri note di tostatura e una delicata speziatura dei lieviti. Una discreta secchezza ne evita la stucchevolezza, pulendo per quanto possibile il palato per prepararlo ad un retrogusto abboccato e caldo, leggermente etilico e fruttato. Birra che consiglieremmo a chi preferisce "le dolci", dotata di una buona facilità di bevuta grazie alla componente alcolica molto ben nascosta; è un "quasi dolcione", a suo modo in (precario) equilibrio, che trova la sua espressione ideale in abbinamento a dessert o, se preferite, "come" se fosse un dessert. Formato: 33 cl., alc. 8.4%, lotto 3.26 04:53, scad. 02/11/2012, prezzo 1.59 Euro.




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