Eccoci al quarto appuntamento con il birrificio londinese Partizan, presentato in questa occasione e guidato da Andy Smith, che utilizza il vecchio impianto dismesso da The Kernel. Impossibile parlare di Partizan senza elogiare le sempre splendide etichette disegnate da Alec Doherty; sebbene il sito del birrificio sia abbastanza avaro d'informazioni, se si esclude un bel video narrativo, è sempre un piacere passare in rassegna tutte le creazioni di Doherty che si diverte a combinare lettere antropomorfe per formare il nome dello stile delle birra. Per l'occasione di questa FES, ovvero Foreign Export Stout, braccia e uomini muscolosi si intrecciano per dare forma a S T O U T.
Brassata (sembra) con una lista semplice di malti (pale, brown e roasted barley) e nessun altro ingrediente aggiuntivo, anche se dopo averla bevuta giureresti su qualche generosa manciata di caffè.
Di aspetto praticamente nera, forma una schiuma non particolarmente grande ma fine e compatta, cremosa, di colore beige chiaro. Discreta la persistenza. Al naso c'è tanto, tantissimo caffè, sia macinato che liquido; seguono sfumature più leggere di cioccolato amaro, brownie, leggero tabacco, liquirizia.
Lo stesso scenario viene riproposto anche in bocca, con una generosissima dose di caffè liquido accanto a note di tostatura, amare, abbastanza intense; a spezzare la monotonia ci sono solo delle sfumature di prugna sotto spirito e liquirizia. Il corpo è medio, la carbonazione è bassa e la consistenza è più sul versante acquoso che sul cremoso. Come in una buona tazza di caffè, c'è una buona acidità che emerge sul finale della bevuta, appena prima del lungo retrogusto amaro, che chiude il cerchio proprio dove era iniziato, ovvero l'aroma: caffè, brownie, tostature, tabacco.
Questa FES non è esattamente il manifesto dell'eleganza, per quel che riguarda il caffè e le tostature, ma è comunque una bevuta molto, molto intensa e pulita che si consuma senza grande impegno, mascherando bene il rilevante contenuto alcolico. A rallentare un po' la bevuta sono piuttosto l'elevato amaro delle tostature e la forte presenza di caffè. Birra solida e ben fatta, anche se sino ad ora Partizan mi sembra convincere meglio sulle birre "chiare" rispetto a quelle scure, limitatamente alle poche assaggiate.
Formato: 33 cl., alc. 8.6%, lotto 12/03/2013, scad. 12/03/2016, pagata 4.41 Euro (beershop, Inghilterra).
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