giovedì 8 dicembre 2011

AleSmith YuleSmith Summer IPA

La AleSmith Brewing Company nasce nel 1995 a San Diego, California; i fondatori sono Skip Virgilio e Ted Newcomb, che la conducono sino al 2002 quando viene acquistata da Peter Zien. Homebrewer dal 1994, ma prima ancora appassionato collezionista brassicolo. Ancora minorenne, in camera sua c’è già una collezione di oltre 300 vuoti di bottiglia; le vacanze preferisce passarle con il padre in Belgio, Germania ed in Inghilterra, indovinate a fare cosa ? Si laurea in legge, promette alla madre di diventare giudice, un giorno, ma non riesce a scrollarsi di dosso il sogno di aprire un birrificio tutto suo. Acquistata la AleSmith, viene aiutato da Tod Fitzsimmons, altro ex-homebrewer al quale viene data in toto la paternità di aver creato una delle flagship beers del birrificio, la Evil Dead Red. Nel frattempo Peter Zien riesce anche a mantenere la promessa fatta alla madre; diventa finalmente giudice, non di un tribunale, ma di concorsi brassicoli. E’ infatti l’unico, nella contea di San Diego, ad avere ottenuto il livello di "Grand Master" al Beer Judge Certification Program. Caratteristica del birrificio, se non sbagliamo, è l’avversione al classico formato da 12 once liquide (35,5 cl.) utilizzato dalla maggioranza dei birrifici americani; le birre AleSmith sono infatti imbottigliate solamente nel più generoso formato da 24 once liquide. La AleSmith viene eletta nel 2008 “"Small Brewing Company and Small Brewing Company Brewer of the Year" al Great American Beer Festival. La Alesmith Yulesmith è una birra prodotta due volte l'anno, in due versioni leggermente diverse; quella estiva, messa in vendita a partire dal quattro Luglio, attualmente si trova al sesto posto della classifica della migliori Imperial IPA di Ratebeer, ottenendo un punteggio di 100/100. Di colore ramato, opaco; la schiuma è cremosa e fine, color ocra, di buona persistenza. Nonstante la birra abbia una viaggio oceanico e quasi un semestre di vita alle spalle, l'aroma è ancora abbastanza fresco, ricco di aghi di pino, frutti tropicali (mango, ananas maturo, passion fruit) e sentori di caramello. E' solida, dal corpo pieno, con una carbonazione media ed una consistenza oleosa; in bocca è morbida, ha una bella base di malto biscotto e caramello, seguita subito da un amaro resinoso pungente e piccante, che però non è mai aggressivo. La gradazione alcolica è sicuramente importante (8.5%) ma è molto ben nascosta al punto che si avverte solo un gradevole calore a fine bevuta. Il percorso nel palato continua con note di frutta tropicale che portano ad un finale secco, pulito, seguito da un retrogusto vegetale ed amaro, fruttato, piacevolmente alcolico. Imperial IPA davvero solida e molto ben fatta; relativamente semplice, ha pochi elementi che entrano in gioco ma ognuno è al posto giusto. Bottiglia ancora abbastanza fresca e godibile, che lascia però solo immaginare la spettacolarità di questa birra appena imbottigliata. Noi ci accontentiamo. Formato: 65 cl., alc. 8.5%, lotto e scadenza sconosciuti, prezzo 15.73 Euro.

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english summary: soon

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