martedì 6 marzo 2012

Firestone Walker Pale 31

Adam Firestone e David Walker fondano la Firestone Walker Brewing Company nel 1996. Contea di Santa Barbara, California, Adam è figlio di un noto politico californiano, Anthony Brooks Firestone, ed il birrificio viene inizialmente installato in un edificio di proprietà dell’azienda vinicola del padre, la Firestone Vineyard LLC. David Walker viene invece dall’Inghilterra. La svolta avviene nel 2001, quando i due acquistano la SLO Brewing Company, a Paso Robles, e vi traslocano gli impianti produttivi della Firestone Walker. Alla SLO i due incontrano il birraio Matt Brynildson, in organico da appena un anno: nel suo curriculum un lungo passato da homebrewer e soprattutto cinque anni alla Goose Island Brewing Company, nei quali si era conquistato il posto di “head brewer”. Adam e David percepiscono che è lui la persona giusta per guidare la Firestone Walker, e gli offrono, oltre al ruolo di mastro birraio, anche una quota societaria. In pochi anni il birrificio raccoglie innumerevoli premi e riconoscimenti, come quello di World Beer Cup Champion Brewery nel 2004, 2006 e 2010 nella categoria “mid-sized breweries”. L’offerta brassicola include classici “west coast” ma anche birre realizzate secondo la tradizione inglese mediante l’importazione di materie prime selezionate; tappa obbligata anche l’invecchiamento/affinamento in botte, visto che la famiglia Firestone è produttrice di vini. A noi, che sogniamo la “California brassicola”, interessa soprattutto questa Pale 31, che il birrificio definisce “un’ode alla California”; il nome si riferisce appunto al fatto che fu il trentunesimo stato a diventare membro dell’Unione, nel 1850. Viene prodotta con malti Premium Two-Row, Maris Otter Pale, Munich e Crystal. Per l’amaro viene usato il luppolo Fuggle, mentre l’aroma viene donato da Cascade, Centennial, Chinook, aggiunti anche in dry-hopping. La maturazione avviene in botti di quercia. Per l’elenco di tutti i riconoscimenti che ha ottenuto, vi rimandiamo su questa pagina. L’aspetto è color dorato, limpido; schiuma bianca mediamente persistente, fine e cremosa. L’aroma è sublime, ancora (abbastanza) fresco e pungente, elegante, pulitissimo: leggera nota di aghi di pino, poi tanti agrumi e frutti tropicali, pompelmo, mango, papaya, mandarino. Potremmo restare con il bicchiere in mano tutto il giorno ad annusarla. In bocca conferma le ottime aspettative createsi: leggera base di malto e cereali, biscotto poi un elegantissimo fruttato che richiama l’aroma, ricco di agrumi. L’amaro non è intenso ma nella quantità necessaria ad equilibrare perfettamente la componente fruttata dolce; birra leggera, dall’impressionante facilità di bevuta, correttamente carbonata, “watery” quanto basta. Il finale è secco, seguito da un retrogusto amaro delicato e molto persistente, ricco di scorza di pompelmo. American Pale Ale impressionante, molto raffinata, pulitissima, rinfrescante, da bere fino allo sfinimento, tra le migliori mai bevute sino ad’ora. Bottiglia molto ben conservata ed ancora godibilissima, anche se non possiamo ovviamente fare paragoni con una pinta fresca, bevuta in loco. Il birrificio consiglia di prestare attenzione alla data d’imbottigliamento impressa sul collo della bottiglia, e di berla entro 110 giorni; la data non era purtroppo presenta sull’esemplare in nostro possesso, acquistato a dicembre 2011. L’importatore tedesco ha invece segnalato come data di scadenza sulla propria retro-etichetta giugno 2012; anche supponendo di essere stati così fortunati da aver acquistato una bottiglia appena arrivata dagli USA, i giorni da inizio dicembre a fine giugno sono praticamente il doppio (210 vs. 110). Comunque, per questa volta non ci lamentiamo; fossero sempre tutte come questa, le bottiglie americane che ci capitano tra le mani. Formato 35.5 cl., alc. 4.6%, scad. 30/06/2012, prezzo 3.24 Euro.

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english summary:
Brewery: Firestone Walker Brewing Company, Paso Robles, California, USA
Style: American Pale Ale.
Appearance: clear golden color with a creamy white head. Aroma: crisp and clean; hints of pine, but mostly citrus (grapefruit, tangerine) and tropical fruits. Extremely nice, a beer you'd like to sniff all day long. Mouthfeel: light body, medium carbonation, watery texture. Taste: clean fruity hops, with more grapefruit and mango; finish is bitter and zesty, with a perfect balance. Very dry to the palate, this beer has a crisp malty and biscuity backbone, and a smooth, gentle but long, bitter grapefruit aftertaste. Overall: simply, one of the best APAs we ever tasted. It's so full of flavors and clean, with an amazing drinkability. It's really dangerous. Bottle: 35.5 cl., 4.6% ABV, BBE 06/2o12, price 3.24 Euro.

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