Secondo appuntamento con il birrificio irlandese Carlow che ha sede nella omonima cittadina ad un’ottantina di chilometri a sud di Dublino; il riassunto della loro storia lo potete provate qua, quando abbiamo stappato la Irish Pale Ale.
Fondato nel 1996 da Seamus ed Eamonn O'Hara, ispirati dalla Craft Beer Revolution Americana, Carlow può considerarsi uno dei precursori della piccola rivoluzione “brassicola” che anche in Irlanda sta facendo nascere nuovi microbirrifici. Curiosamente, o proprio come segno di “rottura” verso la tradizione, il birrificio debutta senza produrre nessuna “stout”: la prima, chiamata Celtic Stout, arriverà solamente nel 1999 e sarà poi rinominata O'Hara's Irish Stout. La ricetta prevede un mix di malti scuri ed una generosa luppolatura di Fuggle. Successivamente Carlow metterà in produzione una stout un po’ più robusta (6%) chiamata Leann Folláin che finirà anche ad invecchiare in qualche barile ex-whisky.
Impeccabile nella pinta, con il suo color mogano scuro dai riflessi rossastri ed una cremosa schiuma beige dalla buona persistenza. L’aroma, pulito e dalla discreta intensità, mette in evidenza i profumi del caffè in grani, dell’orzo e del pane tostati, con qualche leggera concessione al caramello, ai frutti di bosco e alla cenere.

Formato: 50 cl., alc. 4.3%, IBU 40, lotto 5079 14:37, scad. 28/05/2016, pagata 3.22 Euro (supermercato, Italia).
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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