lunedì 10 maggio 2010

Birra Leo Benedictus

Non abbiamo trovato molte notizie in Internet sulla Birra Leo. Dall’imprescindibile risorsa microbirrifici.org apprendiamo che è attivo dal 2008 a Lavagna (GE) un impianto produttivo con possibilità, nella bella stagione, di degustare anche alcune specialità gastronomiche tedesche. E la Germania è senz’alto il punto di riferimento della formazione brassicola del mastro birraio Fabrizio Leo, avendo là maturato sia esperienze pratiche che didattiche. Benedictus è una “maibock”, ossia una bock che viene prodotta in Germania nel mese di maggio per festeggiare l’arrivo della bella stagione. Di colore dorato velato, forma una bianca schiuma pannosa di media persistenza. L’aroma, dolce, è decisamente attraente e fresco, con malto e note floreali. Corpo e carbonatazione medi. Dolce anche al palato, con malto e sentori di miele, pane. Molto beverina, termina con un finale leggermente amaro che ben equilibra il tutto, ed un curioso retrogusto dolce ed un po’ frizzante che rimane sulla lingua. Gradazione alcolica 6.5%. La bottiglia da 50 cl. che abbiamo degustato ci ha davvero dato l’impressione di un prodotto fresco, brassato da poco, che ancora conservava intatta tutta la fragranza (olfattiva e gustativa) dei malti. Praticamente un pezzo di Baviera in Liguria. Promossa ma con un prezzo non proprio tedesco (5 €!)


Sito: www.fabrizioleo.it

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english summary:
Maibock (quite unusual style for an italian brewery) which pours a cloudy golden yellow with a good white head. Flavour is sweet of fresh malt with some floral notes. Medium body and carbonation. Flavor is of sweet malt with some notes of honey and bread. Very drinkable, has a hoppy finish which balances well its sweet side. Nice sweet malty aftertaste with some “bubbles” on the tongue. Nice and very fresh. A piece of Germany in Italy.

domenica 9 maggio 2010

Orso Verde Back Door Bitter

Davvero un’ottima bitter questa Back Door del Birrificio Orso Verde di Busto Arsizio, non a caso si è guadagnata anche le cinque stelle della Guida alle birre d'Italia di Slow Food Editore. Colore ambrato velato e molto bello, forma una schiuma fine bianca “sporca” molto persistente. L’aroma è molto pronunciato, con fresche note di agrumi (pompelmo), pino, resina e note floreali. Corpo leggero, carbonatazione media. All’imboccatura si presenta abbastanza dolce, di malto e caramello, ma ben presto il luppolo prende il sopravvento. Finale ancora luppolato e “resinoso”, retrogusto molto lungo, amaro e luppolato. Birra molto ben riuscita, grande equilibrio tra malti e luppoli. Amara ma non estrema, dotata di incredibile potabilità, e perfetta come “session beer”. Degustata in bottiglia da 50 cl, gradazione alcolica 4.8%.

Sito: http://www.birraorsoverde.com/

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english summary:
Amazing bitter from italian brewery Orso Verde (Green Bear). Beautiful cloudy amber color, with a “dirty” white head, creamy and very lasting. Flavor is strong, fresh notes of citrus (grapefruit), pine, resin and light floral notes. Light body, medium carbonation. Taste is first sweet (malt and caramel) but quickly hops takes over. Finish is hoppy and piney with a very long hoppy bitter aftertaste. Great beer, very well balanced between malts and hops. Not extremely bitter, highly drinkable, just perfect as “session beer”. 4.8& alcohol content.

venerdì 7 maggio 2010

BrewDog Zeitgeist

Produzione in stile ceco per gli scozzesi della BrewDog; la loro Zeitgeist è infatti una schwarzbier dal bel colore ebano scurissimo, quasi nero che forma una fine e cremosissima schiuma nocciola, molto persistente. L’aroma è di malto tostato, caffè, con delle note di cioccolato e di affumicato in lontananza. Il corpo è oleoso e ben sostenuto (stiamo parlando di una gradazione alcolica modesta, 4.9%) e la carbonatazione medio-bassa. Al gusto, amaro, ritroviamo malto tostato e caffè che caratterizzano anche il finale leggermente luppolato. Retrogusto molto lungo, amaro, con note di caffè che avvolgono il palato. Ottima bevibilità per un’ottima birra che consigliamo senz’altro di provare. Bonus per la splendida etichetta, degustata in bottiglia da 33 cl.



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english summary:
Czech-style schwarzbier for Scottish BrewDog Brewery. It has a very beautiful and dark ebony colour, almost black with a nice creamy and very persistent hazel head. The aroma is of roasted malt, coffee, with notes of chocolate and some smoke. Body texture is oily and solid (alcohol content is only 4.9%) with medium-low carbonation. Taste is of malt and coffee, with a nice hoppy finish. Very long and bitter aftertaste, with notes of coffee sticking to the palate. A very good beer, highly drinkable, and recommended. And look at the beautiful label…

lunedì 3 maggio 2010

Kocour Saurus 19°

Terza ed ultima – per il momento – degustazione dalla Pivovar Kocour. Una strong lager speciale ed abbastanza aggressiva, 7.2% di gradazione alcolica che si sentono tutti e non fanno sconti, prodotta con luppoli americani ed inglesi e con lievito scozzese utilizzato normalmente per la produzione di whiskey. Di colore arancio scuro velato, forma cappello di schiuma color ocra, pannosa e molto persistente. Al naso malto, molto pronunciato, con note erbacee in secondo piano. Al gusto si presenta dolce all’imbocco, con malti e lieviti in evidenza. Corpo medio, carbonatazione abbastanza alta. Il finale vira invece deciso verso l’amaro, molto lungo ed alcolico, avvolgendo di caldo il palato. L’aggressivo T-Rex raffigurato sull’etichetta è un po’ l’essenza di questa birra: un prodotto un po’ primitivo e grezzo (e questo sembra essere un po’ il marchio di fabbrica del birrificio) che aggredisce il palato e non lascia via di scampo. La bevibilità è molto limitata dall’elevata sensazione alcolica e dalla carbonatazione che la rende quasi frizzante al palato; il gusto monocorde poi non agevola l’impresa di finire la bottiglia da 33 cl. che abbiamo degustato.


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English summary:
Special brew from Czech brewery Kocour. This is a strong lager with ABV = 7.,2% produced with American and English hopes and Scottish yeast. Cloudy dark orange color, with a large creamy head very lasting. Strong smell of malt and yeast, with some herbal notes in the background. The taste is sweet malt and yeast. Medium body, high carbonation. It ends bitter, with a long alcoholic and warm feeling all around the palate. The aggressive T-Rex on the label is somehow representative of this beer: a rough and primitive product (similar to other Kocour beers) which attacks the drinker’s palate with no way out. Drinking this Saurus is not an easy task; you can feel all the 7.2% alcohol and the high carbonation makes it almost fizzy to the palate. Monotonous taste (malts and yeast) is also not helping very much, For strong lager fans only.

giovedì 29 aprile 2010

U Medvídků X33-Beer

Del microbirrificio praghense U Medvídků avevamo già parlato qui:
http://unabirralgiorno.blogspot.com/2010/04/u-medvidku-oldgott-barique-lezak-13.html
Il nostro interesse verso questa X-33 davvero alto, non tanto per essere nominata dal birrificio, all'interno del locale stesso, come la birra più forte del mondo (quando la ricetta fu elaborata), ma soprattutto per le buone recensioni lette. Una gradazione alcolica di 12.6 gradi fa oggi abbastanza sorridere, se pensiamo anche solo al "pinguino nucleare" della BrewDog che di gradi ne ha 32. Purtroppo già l'assenza di rumore all'apertura del tappo meccanico ci ha insospettito di avere tra le mani un esemplare difettoso; assoluta mancanza di schiuma, odore di aceto di mele ed un gusto acido veramente poco piacevole hanno definitivamente affossato le nostre aspettative. . Birra infetta e, da quanto leggiamo in internet, gli esempi non sono pochi. Niente complessi sentori di mandorla, di quercia e miele come descritto da Evan Rail nella sua Good Beer Guide Prague che ci avevano fatto mettere la X-33 sulla nostra wishlist. Peccato.

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English summary:
We had a bad premonition just opening the nice swing top bottle: no sound at all. Complete lack of head, smell of apple vinegar and sour taste. We had in our hands an infected bottle, and from what we can read in the internet there are several examples. A pity, as we were highly interested in tasting this X-33 and put it on our wishlist..

mercoledì 28 aprile 2010

Ponte Blu Galena

Ponte Blu è un Brew Pub di recente apertura (2007) a Menconico, Pavia, che commercializza le proprie birre anche in bottiglia. Al momento la produzione è di 5 birre (stout, ales e speciali) che abbiamo trovato con grande sorpresa in un supermercato della grande distribuzione; le birre erano ottimamente riposte non sugli scaffali ma in un refrigeratore “ad hoc”. Leggiamo sul sito che la realizzazione del brew pub è la coronazione di un sogno lungo due anni, nel quale le birre artigianali vengono abbinate alla cucina tradizionale locale. Abbiamo degustata la loro Galena, una stout con gradazione alcolica 5.5% in bottiglia da 50 cl., lotto di produzione datato 06/02/2010. Dobbiamo ammettere che il colore non è certo invitante, un marrone scarico ed abbastanza torbido; forma una schiuma biege non molto fine e svanisce quasi subito. Purtroppo le cattive premesse non si fermano all’aspetto… l’aroma non offre molto a parte malto tostato e qualche nota di caffè; man mano che la temperatura si alza, e raggiunge quasi quella ambientale aumenta l’aroma di lievito e di cartone bagnato. Al palato si presente acquosissima, carbonatazione bassa. Di gusto abbastanza acido, poco gradevole, presenta malto tostato, note di caffè e cioccolata appena percepibili e di nuovo cartone. Finale amarognolo. Una stout sulla quale il birrificio deve ancora lavorarci sopra, e non poco. Corpo troppo sfuggente, gusto acidulo che non migliora nemmeno se abbinata ad un pezzo di cioccolato amaro. Restiamo con il sogno dell’immagine della pinta, molto poco fedele, che viene riportata sulla scheda prodotto del sito. Prossimamente recensioni di altre due birre del birrificio Ponte Blu.

Sito: http://www.birrificioponteblu.com/


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English summary:
Its color is not very appealing at all, foamy dark brown; it pours a beige small head, thick and quickly disappearing. Unfortunately it has not only a bad appearance: smells of roasted malt with some notes of coffee and, as temperature rises, an increasing aroma of yeast and wet cardboard. Watery palate, soft carbonation. Tastes of roasted malt, hints of coffee and chocolate, and again wet cardboard. Medium bitter finish. Definitely Ponte Blu brewpub still needs to work a lot on this stout to make it a decent one.

martedì 27 aprile 2010

Birrificio Pausa Cafè Taquamari

Taquamari sta per “Tapioca, QUiona, AMAranto e Riso” (basmati) e questi sono i cereali che caratterizzano questa birra prodotta dal Birrificio Pausa Cafè (cfr. il loro sito per sapere di più sui progetti di questa cooperativa) esplicitamente ispirata alla weizen tedesche ma – secondo noi – forse più somigliante ad una wit belga. Ad ogni modo, la troviamo squisitamente adatta per questi giorni di primavera avanzata dove la temperatura si è già notevolmente alzata. Di colore arancio pallido, torbida, riempie il calice di bianca schiuma pannosa; dopo diversi minuti rabbocchiamo il calice con molta cautela ed il risultato è visibile nella fotografia. Schiuma molto persistente, al naso molto forte e freschissimi arrivano frutta (agrumi, ma anche frutta gialla), cereali, qualche spezia e leggere note erbacea, per uno splendido bouquet olfattivo. Al palato, soprattutto per i primi sorsi, colpisce molto per secchezza e carbonatazione, troppo elevata. L’effetto è un po’ “prosecco” (il vino!), ma fortunatamente la sensazione scompare man mano che la temperatura s’innalza. Al gusto, dolce, troviamo malto, cereali e qualche nota di agrumi; corpo molto leggero, finale ben equilibrato, secco, moderatamente amarognolo. Birra molto beverina e rinfrescante più vicina, come detto, ad una libera interpretazione di witbier che di una weizen. Ci è sembrata una creazione davvero interessante, che indubbiamente rivela all’olfatto il suo lato migliore. Carbonatazione troppo elevata all’inizio, birra che migliora se lasciata per un po’ nel bicchiere. Degustata in bottiglia da 75 cl. gradazione alcolica 4.7%.

Sito: www.pausacafe.org


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English summary:
Made with Tapioca, QUiona, Amaranth and Rice. Pale and cloudy orange color, with a nice and huge creamy head very persistent . The smell is fresh, quite interesting and very strong with fruit (citrus and peaches), cereals, spices and some hoppy notes. Very dry to the palate, with lively carbonation. At the beginning it seems like a “prosecco” wine, but this feeling vanishes as soon as the beer temperature rises. It tastes sweet, with malt, cereals and some notes of citrus. Body is light with a well balanced finish moderately bitter. Somewhere between a german weizen and a Belgian wit, this beer is a very interesting creation with very rich smell. Thirst quenching and perfect for summertime.

lunedì 26 aprile 2010

Herold Cerny Lezák (Bohemian Black Lager) 13°

Oggi presentiamo una schwarzbier del birrificio ceco Pivovar Herold, la Bohemian Black Lager che viene prodotta usando quattro diversi tipi di malto, luppolo Saaz e viene lasciata maturare nelle cantine del birrificio almeno per 70 giorni prima dell’imbottigliamento. Splendido color marrone scurissimo ed impenetrabile, praticamente nero, forma ampia schiuma beige molto fine molto persistente. Al naso troviamo malto tostato, caffè ed alcune note dolci di liquerizia, sentori di vaniglia e d’affumicato. Il corpo è oleoso e sostenuto, carbonatazione bassa e ideale. Al gusto di nuovo malto tostato, con note di caffè e cioccolato. Perfettamente bilanciato il “lato” dolce che evolve in un finale amaricante , secco e non molto lungo abbastanza insolito per una schwarzbier. Degustata in bottiglia da 50 cl., potabilità pericolosa a bassa temperatura, molto dissetante pur mantenendo un certo livello di “calore”. Ottima birra, davvero molto complessa ed assolutamente interessante per la gradazione alcolica contenuta. Gradazione alcolica 5.3%.

Sito: http://www.heroldbeer.com/

lunedì 19 aprile 2010

Kocour Svatecni AM Lager

Del birrificio Kocour abbiamo già parlato qualche giorno fa; in questo post ospitiamo la AM Lager, una pale lager dal colore giallo oro, schiuma bianca, ampia con media persistenza. L’aroma è principalmente di malto, con note erbacee. Carbonatazione medio alta, al palato è quasi frizzante, mentre il gusto si mantiene dominato dal malto; tuttavia si tratta di una lager più americana che europea (luppoli Saaz ed Amarillo). Al malto e al biscotto troviamo di nuovo dei sentori erbacei che evolvono in un finale secco e molto amaricante. Una lager sostenuta da un profilo molto luppolato e molto generoso; non potabilissima ma interessante in un panorama, quello delle lager, che non sembra interessare molto le produzioni artigianali.
Degustata in bottiglia da 33 cl., gradazione alcolica 4.6%

domenica 18 aprile 2010

Birrificio Rurale Terzo Miglio

Una sorpresa davvero piacevole questa Terzo Miglio, una American Pale Ale prodotta dal Birrificio Rurale di Certosa di Pavia. Ha un colore giallo torbido, schiuma bianca, cremosa e fine indissolubile. Prodotta con luppoli americani, al naso è un vero e proprio trionfo di pino ed aromi resinosi, pompelmo ed agrumi. Molto ben equilibrata al palato, tra corpo di malto dolce e sentori amaricanti di resine e pino, erbacei. Corpo leggero, carbonatazione bassa; ottimo finale lunghissimo, secco ed amaro. Notevole, e assolutamente beverina. Premio Unionbirrai “Migliore birra artigianale dell´anno, birre ad alta fermentazione tra i 12° Plato e i 16° Plato”. Non filtrata e non pastorizzata, rifermentata in bottiglia. Gradazione alcolica 5.8%. I nostri complimenti al birrificio.

Sito: www.birrificiorurale.it