BFM, ovvero Brasserie des Franches Montagnes, fondata nel 1997 dall'eclettico Jérôme Rebetez a Saignelégier, nella Svizzera occidentale, a pochi passi dal confine francese e dal lago di Neuchatel. Jérôme, allora solamente ventitreenne, aveva appena vinto un concorso svizzero per homebrewers; pieno di entusiasmo ma privo di soldi, si vede aiutare dalla dea bendata. Vince un premio al programma televisivo svizzero "Le rêve de vos 20 ans" e, con i soldi intascati, mette in piedi il birrificio; non si accontenta di seguire la tradizione tedesca, alla quale si rifanno la maggior parte delle birre bevute in Svizzera, ma segue fedelmente il proprio credo dedicandosi alle sperimentazioni con ingredienti inusuali ed anche ad alcune birre affinate in botte, come la famosa L’Abbaye de Saint Bon-Chien. Purtroppo non tutte le ciambelle gli riescono con il buco. La cronaca di questa La Meule, descritta come un "golden ale atipica brassata con l'utilizzo di salvia, è la cronaca di una non-bevuta. Riusciamo solamente a raccontarvi l'aspetto, un bel dorato velato con un ampio cappello di schiuma compatta, pannosa, bianca. L'aroma ed il gusto sono completamente dominati da un'infezione lattica, e la birra acidula prende rapidamente la via del lavandino. Alla prossima. Formato: 33 cl., alc. 6%, lotto 3, scad. 09/2013, prezzo 4.30 Euro.
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