Dopo quasi un anno ritorniamo a degustare una birra del beer firm Via Priula, del quale abbiamo parlato in questa occasione per la prima volta. Camoz, come recita l'etichetta, è "vincitrice al concorso per homebrewers Una Birra per l'Estate, 2010 di Piozzo, Cuneo"; dovrebbe quindi trattarsi, se non erriamo, di una ricetta che ha cercato di "clonare" la Gonzo Imperial Poter della Flying Dog. Prodotta presso gli impianti del birrificio Babb a Brescia, è una imperial stout infarcita di luppoli americani (cascade, hercules, northern brewer) che però, in questa bottiglia, tendono a prevaricare su tutto. All'aroma c'è ancora un discreto equilibrio tra orzo tostato, resina ed agrumi, ma stupisce - in una imperial stout - la assenza quasi totale di caffè e/o cioccolato. Lo stesso scenario si ripropone in bocca dove però le note di tostatura dei malti faticano a tenere il passo a quelle luppolate; c'è molta resina, che "morde" la lingua ed è enfatizzata da un alcool abbastanza in evidenza. Il gusto non presenta molti altri elementi, e di nuovo ci sorprende l'assenza di caffè/cioccolato. Il risultato è comunque una birra dall'aspetto splendido, nera, con schiuma nocciola fine e cremosa, corpo da medio a pieno e discretamente carbonata. I luppoli puliscono molto bene il palato, lasciandolo asciutto ed in compagnia di un lungo retrogusto molto amaro, resinoso ed etilico, con qualche nota di tostatura. Scalda molto, ed è quindi un buon winter warmer da sorseggiare con calma:, ma questa bottiglia, nonostante il buon livello di pulizia e l'assenza di off-flavours (difetti), ci ha lasciato un po' perplessi per il suo collocamento un po' lontano dallo stile di riferimento. Passi che le imperial stout americane talvolta hanno un profilo luppolato molto più in evidenza di quelle europee, ma la pressoché totale assenza di caffè e/o cioccolato ci ha parecchio deluso. Al prossimo assaggio, la controprova. Formato: 50 cl., alc. 8.5%, IBU 120, lotto 268, scad. 06/2013, prezzo 6.60 Euro.
questa non l'ho mai assaggiata, ma il Birrificio Via Priula in generale mi piace molto. Ho passato una serata estiva in compagnia di Loertìs, la loro pils, che mi ha lasciato un buon ricordo e, soprattutto, la loro birra alla frutta che mi ha piacevolmente colpito nonostante non sia per niente un estimatore delle "fruit beer". Peccato che si trovi poco dalle mie parti.
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