The Darkest Day, il giorno più buio: con questo evento il birrificio americano Oskar Blues celebrava il solstizio d’inverno 2018. La festa si tenne il 21 dicembre alle taproom degli impianti di Boulder e Longmont, in Colorado, e per l’occasione vennero rivelate al pubblico cinque nuove imperial stout invecchiate in botti ex-bourbon. Si trattava di due birre nuove e di tre varianti di Ten Fidy, l’imperial stout della casa che già ogni anno viene messa in vendita nell’edizione Barrel Aged.
Le prime due sono la Jefe’s Horchata (con aggiunta di vaniglia e cannella) e la Santa’s Beer Breath (menta e cacao); le varianti di Ten Fidy sono invece la Chocolate Hazelnut Praline Barrel-Aged (con aggiunta di cioccolato e nocciola, per ricordare una ganache belga), la Hot Buttered Rum Barrel-Aged (doppio passaggio in botti ex-bourbon ed ex rum) e la Salted Caramel Barrel-Aged.
Andiamo in dettaglio sulla Jefe’s Horchata Barrel-Aged Imperial Stout (12.8%), una ricetta elaborata in collaborazione con Jefe’s Tacos & Tequila, ristornate messicano in tacos e tequila bar di di Longmont. L’idea è quella di replicare una delle infinite varianti di Agua Fresca, un infuso analcolico realizzato con acqua fresca e frutta, verdura, fiori, cereali o altri ingredienti che viene anche bevuto durante i pasti per aiutare il palato a contrastare il piccante della cucina messicana. Nello specifico si tratta di una variante con vaniglia e cannella che, se prodotta con riso e latte, viene chiamata El Agua de Horchata.
Le prime due sono la Jefe’s Horchata (con aggiunta di vaniglia e cannella) e la Santa’s Beer Breath (menta e cacao); le varianti di Ten Fidy sono invece la Chocolate Hazelnut Praline Barrel-Aged (con aggiunta di cioccolato e nocciola, per ricordare una ganache belga), la Hot Buttered Rum Barrel-Aged (doppio passaggio in botti ex-bourbon ed ex rum) e la Salted Caramel Barrel-Aged.
Andiamo in dettaglio sulla Jefe’s Horchata Barrel-Aged Imperial Stout (12.8%), una ricetta elaborata in collaborazione con Jefe’s Tacos & Tequila, ristornate messicano in tacos e tequila bar di di Longmont. L’idea è quella di replicare una delle infinite varianti di Agua Fresca, un infuso analcolico realizzato con acqua fresca e frutta, verdura, fiori, cereali o altri ingredienti che viene anche bevuto durante i pasti per aiutare il palato a contrastare il piccante della cucina messicana. Nello specifico si tratta di una variante con vaniglia e cannella che, se prodotta con riso e latte, viene chiamata El Agua de Horchata.
La birra.
La deriva “pastry” rende oggi davvero difficile sapere cosa aspettarsi da un’imperial stout prodotta con vaniglia e cannella: i due ingredienti possono essere usati in maniera educata ed intelligente oppure smodata per cercare di emulare una sorta di dessert o, nella peggiore delle ipotesi, una merendina. In questo caso mi fido della reputazione del produttore Oskar Blues e decido di tentare la sorte.

Chi ama le pastry resterà un po’ deluso, chi ama la birra può dormire sonni tranquilli; nella Jefe’s Horchata di Oskar Blues vaniglia e cannella sono usate con intelligenza e parsimonia ed il risultato è assolutamente gratificante.
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questo esemplare e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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