domenica 16 febbraio 2014

Crouch Vale Brand X

Del birrificio del Sussex Crouch Vale abbiamo già parlato in questa occasione; dopo l'ottima Brewers Gold e la meno convincente Amarillo, ecco una bottiglia di Brand X, credo l'ultima nata in casa Crouch Vale. Presto svelato il misterioso nome; si tratta di una Golden Ale che viene prodotta con un nuovo luppolo, ancora in fase sperimentale, che proviene dalla Yakima Vallery (USA). Il nome in codice del luppolo è EXP#05256, alias "Experimental Pine Fruit", disponibile dallo scorso Settembre/Ottobre 2013 e "discendente" di Apollo e Merkur; il produttore (Yakima Valley Hops) lo paragona al Summit ed al Simcoe.
Nel bicchiere è di colore oro pallido, quasi limpido; forma un discreto cappello di schiuma bianca, abbastanza fine e cremosa, dalla media persistenza. Il naso è davvero molto interessante e sfaccettato, per essere una "single-hop": ancora fresco e pulitissimo, delizia dapprima con profumi aspri di cedro, lime e limone, per passare a sentori più dolci di pesca nettarina, lampone, fragola. C'è anche un po' di ribes e, per uscire dal frutteto, qualcosa che ricorda il Big Babol. In bocca è una session beer (4.1%) molto leggera e scorrevole, poco carbonata, con un ben riuscito equilibrio tra la necessità di essere acquosa (ma non annacquata!) ed una buona morbidezza al palato, che non la rende affatto sfuggente. 
I malti sono fragranti (cereali, pane), abbondano gli agrumi (pompelmo rosa, lime) ma non c'è solo asprezza; come nell'aroma, vi è una controparte più dolce di pesca e fragola che ammicca un po' ma rende più morbida e meno monotematica la bevuta. Impeccabilmente pulita e facilissima da bere, è ovviamente molto secca e chiude con un retrogusto amaro molto "zesty" e lievemente erbaceo. Questa Brand X ha tutte le caratteristiche per essere una dissetante birra estiva da bere a secchi; in Italia non credo sia mai arrivata, e quindi non si pone il problema di farne scorta in attesa dei mesi più caldi dell'anno. Nel caso ve la trovaste di fronte in qualche pub inglese, non fatevela scappare anche in pieno inverno; è una profumatissima session beer da conversazione, di quelle che vi tengono compagnia sottovoce senza richiedere grosse attenzioni, se non quella di ordinarne una nuova pinta a cadenza regolare. Non so se questa nuova varietà di luppolo verrà definitivamente messa a catalogo e sarà disponibile regolarmente nei prossimi anni, ma il risultato ottenuto in questa Golden Ale di Crouch Vale è davvero degno di nota.
Formato: 50 cl., alc. 4.1%, scad. 01/10/2014.

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