venerdì 7 febbraio 2014

Partizan Porter 7 Grain Farmhouse

Dopo tre "chiare", è il momento di stappare una "scura" del birrificio londinese Partizan, localizzato in zona Bermonsdey, ad un chilometro dai colleghi The Kernel (Partizan utilizza il primo vecchio impianto da loro dismesso) e da un'altro birrificio che vi ho presentato giusto un paio di giorni da, Brew By Numbers.  Dal debutto di Novembre 2012 ad oggi, quindi in poco più di un anno, Partizan ha già rilasciato un numero impressionante di birre, anche se si tratta per lo più di leggere varianti (per mix di luppoli o malti o spezie) della stessa ricetta. Prendiamo il caso delle Porter; ne sono state prodotte almeno cinque, che si differenziano per il numero di malti utilizzati: cinque, sei, sette, nove. C'è poi una ulteriore variante, ossia questa Porter 7 Grain Farmhouse; nessuna informazione reperibile sulla ricetta, ma sembra facile indovinare che si tratti di una Porter prodotta con un ceppo di lievito di tipo Farmhouse, che solitamente viene utilizzato per le Saison e le (American) Farmhouse Ales. Molto bella l'etichetta, come tutte le altre di Partizan, con le lettere della parola "Porter" molto ben stilizzate da Alec Doherty.
Nel bicchiere arriva di color marrone scuro, con riflessi rossastri; la schiuma è insolitamente (per una porter) molto generosa e persistente, di color beige chiara, compatta e molto cremosa. Naso molto pronunciato e pulito, con orzo tostato, caffè in grani, biscotto, qualche sentori di mirtillo; non sono molti gli elementi in gioco, ma l'aroma è molto raffinato. Le premesse non vengono purtroppo mantenute in bocca; quello che disturba sin da subito è l'elevata carbonazione, che inibisce quasi la percezione del sapore; il corpo è leggero, forse troppo, con una marcata acquosità che la rende molto scorrevole ma anche, in questo caso, un po' sfuggente. Si riescono ad avvertire solo un po' di orzo tostato, qualche nota di caffè ed un lieve - ma poco gradevole - nota metallica. Leggermente astringente ed acidula, scivola via in fretta senza lasciare un buon ricordo di sé. Condivide qualche difetto con la Saison Traditionally Spiced assaggiata qualche mese fa: eccesso di bollicine, eccessiva acquosità. La quarta Partizan bevuta riporta il bilancio in parità: due molto convincenti, due un po' deludenti; ancora troppo presto per il confronto con i vicini di casa (e mentori) di The Kernel.
Formato: 33 cl., alc. 5.7%, lotto 13/08/2013, scad. 13/08/2014.

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