martedì 25 febbraio 2014

LoverBeer Dama Brun-a 2010

Per una volta iniziamo con le parole del birraio stesso, ovvero Valter Loverier alias Loverbeer: "Brun-a vuol dire Bruna ovviamente, ma è una parola piemontese e si pronuncia la u come la u in francese e una breve pausa prima della a”.  Ma Dam-a Bruna, come il nome suggerisce, è anche e soprattutto un omaggio alle Oud Bruin fiamminghe, una birra (la cui base di partenza è pressoché la stessa utilizzata anche per produrre la Madamin, un’altra birra acida di Loverbeer) che fermenta in tini di rovere e viene poi messa a maturare per dodici mesi in grandi barrique; con l’avvicinarsi dell’estate e dei primi caldi viene addizionata di zucchero caramellato e lactobacillus. Il primo lotto del 2010 viene messo in vendita per la prima volta nel 2011. 
Nel bicchiere è ambrata ed abbastanza torbida, con intensi riflessi rossastri; la schiuma è assente, si formano solamente alcune bolle grosse biancastre che svaniscono alquanto rapidamente lasciando un lieve pizzo sulle pareti del bicchiere. Al naso c’è un bel mix di sentori aciduli (lattici), aspri (uva, ribes, amarena) e dolci: ciliegia, caramello, lievi note di uva passa che evocano quasi un vino liquoroso. A temperatura ambiente emerge anche una piacevole nota di legno umido. 
Quasi piatta e leggera, al palato si muove sullo stesso percorso: dopo un imbocco pungente e fresco, lattico, l’acidità va a sfumare lasciando il posto a note più dolci e fruttate di uva passa e ciliegia. Il finale è di nuovo acidulo, con un tocco di legno, una lievissima nota amaricante di mandorla amara e, nel retrogusto, di nuovo un accenno di vino liquoroso. E' una splendida bevuta tutto giocata sul contrasto e sull'alternanza tra dolce ed acido, che in una sorta di contrappunto musicale, crea un'armonica composizione contrapponendo ad ogni elemento un altro; elementi che peraltro risulterebbero ugualmente godibilissimi e soddisfacenti anche in maniera indipendente. E la bella ad austera etichetta sembra proprio trasportarci nel tredicesimo secolo, periodo in cui si fa storicamente risalire la diffusione della pratica contrappuntistica. 
Formato: 37.5 cl., alc. 6.5%, lotto PDBR 02-0711, scad. 12/16, pagata 7.50 Euro (food store, Italia).

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