venerdì 5 aprile 2019

Tempest All The Leaves Are Brown Bourbon Barrel

La Imperial Brown Ale con aggiunta di sciroppo d’acero All The Leaves Are Brown prodotta dal birrificio scozzese Tempest è stata forse la più bella sorpresa del 2018: ve ne avevo parlato qui. A settembre 2017 Tempest venne invitato a partecipare al Borefts Beer Festival organizzato in Olanda dal birrificio De Molen; ai partecipanti è solitamente richiesto di produrre almeno una birra a tema con il festival, che in quell’anno riguardava il Flower Power: “vogliamo più pace, amore e felicità nel mondo, e anche noi con la craft beer possiamo collaborare. Ai birrai lasciamo ampio spazio interpretativo: usate ingredienti (fiori?) che facciano sentire alla gente più amore, pace e felicità. I luppoli possono essere utilizzati ma non contano”.  Per l’occasione Tempest realizzò  una Imperial Brown Ale (10.5%) con sciroppo d’acero e, dopo il festival, qualche fusto della All The Leaves Are Brown apparve alla Oktoberfest che alla fine di ogni settembre il birrificio Tempest organizza presso la propria sede.  I mille partecipanti votarono proprio quella imperial brown ale come la migliore tra le birre presenti all’evento e la settimana successiva la birra fu anche imbottigliata e finalmente distribuita in tutta Europa.

La birra.
La Barrel-Aged All The Leaves Are Brown presenta qualche piccola variazione rispetto alla versione base: i malti sono gli stessi (Golden Promise, Brown e Chocolate) mentre i luppoli “nobili” sono sostituiti da varietà americane. Il contenuto alcolico in percentuale sale da 10.5 a 11.2; la birra è stata invecchiata per sei mesi in cask che avevano in precedenza ospitato bourbon Heaven Hill ed è stata poi rifermentata con aggiunta di sciroppo d’acero (Grado A). 
Nel bicchiere si presenta di color ebano con una schiuma abbastanza compatta e discreta persistenza. Al naso sciroppo d’acero, biscotto e caramello, un filo di fumo, note di bourbon e legno, vaniglia, prugna e datteri disidratati. Intenso, caldo e avvolgente. Le “coccole” continuano al palato: è una birra morbida, poco carbonata e dal corpo medio-pieno che in alcuni passaggi risulta quasi vellutata. Il gusto ricalca perfettamente l’aroma, con la stessa intensità e pulizia: la bevuta è dolce (e non potrebbe essere altrimenti) ma risulta alla fine più bilanciata rispetto alla versione base. Merito del bourbon protagonista di un finale lungo e caldo nel quale la componente etilica contribuisce in maniera determinante ad "asciugare" i dolce; e c’è anche spazio per qualche suggestione di cioccolato.  Evoluzione logica e potenziata di una ottima birra che non delude le aspettative: a voler essere pignoli si potrebbe notare che l’apporto del passaggio in botte non è molto profondo ma il risultato è comunque degno di nota e regala grosse soddisfazioni e più di una emozione. 
Una birra perfetta proprio per quella stagione dell’anno in cui tutte le foglie sono marroni.
Formato 33 cl., alc. 11.2%, lotto 554, scad. 01/09/2023, prezzo indicativo 7.00-8.00 euro (beershop)

NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.

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