Non fa sconti questa IPA titanica della Great Divide. Dosi massicce di luppolo che si avvertono sin dalla stappatura e che non danno tregua. Bel colore ambrato leggermente velato, schiuma ocra pannosa, compatta con buona persistenza. Aroma luppolatissimo con pino, agrumi e sentori erbacei che non lasciano spazio a null'altro. Corpo pieno, molto cremosa al palato, carbonatazione medio-bassa. In bocca si presenta ovviamente molto amara, con qualche nota di caramello della robusta maltatura che cerca, per quanto possibile, di sostenere i luppoli ("bilanciare" sarebbe pressochè impossibile). Finisce secca, con un lungo retrogusto luppolato, pungente sulla lingua. Birra decisamente buona, solidissima, non molto facile da bere nonostante un ABV non eccessivo (7.1%). IBU 65. Stranamente, ricordiamo molto più beverina e pericolosa la Hercules della quale abbiamo parlato non molto tempo fa qui [ http://unabirralgiorno.blogspot.com/2010/08/great-divide-hercules-double-ipa.html ], birra con un IBU (85) ed ABV ben più sostenuti (9.1%). Bottiglia da 355 ml.
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english summary:
Hazy amber, fluffy and solid off-white head. Hoppy aroma with pine, citrus and grass all over the place. Full bodied with medium carbonaton, very creamy and smooth to the palate. Flavor is bitter with some caramel hidden between all the hops. Dry finish with a long hoppy aftertaste biting the tongue. Very good and solid IPA. 355 ml., ABV 7.1%.
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