Eccoci al primo appuntamento del 2016 con la rubrica HOMEBREWED! dedicata alla vostre produzioni casalinghe; come lo scorso anno, anche questo viene inaugurato dal Piccolo Birrificio di Via Romacolo alias Andrea Panzetti dalla provincia Bergamo, homebrewer dal 2013. Qui trovate la sua Belgian IPA e qui trovate l'American Pale Ale; oggi invece l'asticella si alza parecchio con un importante Barley Wine (10.5%) chiamato Mighty Oak e accompagnato da una bella etichetta millesimata, molto semplice ma di grande impatto. Imbottigliata ad aprile 2014, la ricetta All Grain prevede malti Maris Otter e Crystal 150L, lievito S-04, luppoli Fuggle ed EK Goldings; ho fatto attendere Andrea un po' più del dovuto, avendola ricevuta a novembre 2014. Ma (almeno) un anno in cantina è una procedura "standard" che applico a qualsiasi Barley Wine prima di berlo.
Passiamo alla sostanza. La fotografia come al solito è molto più scura della realtà: si tratta di un Barley Wine abbastanza chiaro, di colore ambrato opaco con riflessi arancio. La schiuma ocra è abbastanza esuberante, molto fine, compatta e cremosissima, "da cucchiaino". L'aroma è piuttosto pulito e ha una buona intensità: dominano gli esteri con piacevoli profumi di frutta sotto spirito, uvetta e datteri, albicocca disidratata, scorza d'arancia, miele e toffee, un accenno di mela al forno, marmellata d'albicocca. Un bouquet interessante, caldo e avvolgente.
Al palato ci sono inizialmente un po' troppe bollicine per lo stile, meglio lasciarle stemperare un po': il corpo è medio. Il gusto mostra una buona corrispondenza con l'aroma ed un residuo zuccherino ancora importante: biscotto, toffee e miele accompagnano la tanta frutta sotto spirito (uvetta, datteri e albicocca) con il dolce che viene parzialmente stemperato dall'alcool la cui presenza, benché rilevante, non è mai ingombrante. Giusto una punta d'amaro terroso a fine corsa, appena percepibile, preludio ad un lungo retrogusto caldo e morbido, dolce, ricco di frutta sotto spirito. Anche in bocca c'è un buon livello di pulizia: complessivamente davvero una buona bevuta, da sorseggiare con gusto e soddisfazione, senza troppo impegno ed in tutta tranquillità sopratutto nei mesi più freddi dell'anno. L'impressione è che possa stare in cantina ancora per diverso tempo (anni) ed evolvere ancora in maniera piuttosto interessante: l'unico appunto che mi sento di fare riguarda la carbonazione, troppo elevata in partenza. Questa la valutazione su scala BJCP: 37/50 (Aroma 9/12, Aspetto 3/3, Gusto 14/20, Mouthfeel 3/5, impressione generale 8/10).
Ringrazio Andrea per avermi spedito e fatto assaggiare la sua produzione e ricordate che la rubrica è aperta a tutti i volenterosi homebrewers!
Formato: 33 cl., alc. 10.5%, IBU 72, OG 1088, imbott. 07/04/2014.
Nessun commento:
Posta un commento