Se anche voi pensavate alla Germania come ad un inespugnabile "feudo brassicolo", fondato su di una tradizione secolare molto radicata, beh... forse dovreste iniziare a mettere in discussione le vostre giuste convinzioni.
Helles, bock, pils hefeweizen (tralasciando le categorie già in netta minoranza come
le alt, le
kolsch o le
rauchbier); in Germania si beve soprattutto questo, birre che per tradizione hanno continuato ad essere per la maggior parte dei tedeschi il sostituto dell'acqua nelle più svariate occasioni. A pranzo, nei ristoranti, pagherete lo stesso prezzo sia per un bicchiere di birra che per una bottiglia d'acqua. Nei supermercati il costo medio di un litro di birra non eccede solitamente l'euro e mezzo, cauzione per il vuoto inclusa. Ma, in questo scenario immutabile da secoli, si sta aprendo qualche breccia. Il progetto
Braufactum nasce a fine 2009 a Francoforte, dall'idea di tre persone. Marc Rauschmann, esperienza ventennale da homebewer,
Thorsten Schreiber, esperto in logistica, ed un terzo individuo che si occupa di marketing che non siamo riusciti ad individuare. L'idea che hanno è di risvegliare un po' lo statico panorama brassicolo tedesco, andando alla ricerca delle migliori produzioni brassicole al mondo ed offrendosi di distribuirle in Germania; accanto a questo, il progetto prevede anche la commissione ad alcuni birrifici in Germania di ricette proprie, proponendo anche stili insoliti per il mercato domestico o antiche ricette ormai dimenticate. Eravamo già capitati per caso sul sito
Braufactum.de, completamente in tedesco, davvero molto curato e ricco di informazioni. Il team di
Braufactum promette una maniacale cura nello stoccaggio e nel trasporto delle birre, corredando quelle importate con un retroetichetta personalizzato che fornisce al consumatore tedesco tutte le informazioni disponibili, inclusa la firma del birraio che le ha prodotte. La distribuzione avviene sia in molti supermercati, mediante l'utilizzo di un apposito frigorifero, che nelle sezioni gastronomiche di diverse
Kaufhaus tedesche.
Tra i birrifici distribuiti da
Braufactum troviamo i nostri
Baladin e
Birrificio Italiano, i belgi
Boon e
Rodenbach, gli americani
Brooklyn e
Firestone, oltre ad altri da Inghilterra e Scozia, ad esempio. Non sappiamo se la presenza di
Baladin in gamma ed il fatto che il teku sia il bicchiere ufficialmente consigliato da
Braufactum per tutte le degustazioni sia solo causale. L'altra curiosa (e spiacevole) somiglianza con il panorama italiano è quelle dei prezzi; non solo, come ci si potrebbe aspettare, per le birre "importate" (anche se gli oltre 20 euro che abbiamo visto per la
Brooklyn Local 1 ci sono sembrati andare persino oltre le folli logiche italiane), ma anche per le birre prodotte in Germania per conto della
Braufactum stessa. Le più piccole (33 cl.) si avvicinano ai 5 euro, le grandi (75 cl.) sono mediamente nell'area dei 12-13 euro. Certo, i costi dovuti alla produzione in piccoli lotti, allo stoccaggio refrigerato e alle etichette personalizzate sono indubbiamente da considerare, ma resta da capire che penetrazione possa avere nel mercato tedesco un prodotto così costoso. Notoriamente i tedeschi sono molto "tartassati" sui vini, che vengono proposti nei ristoranti a dei prezzi molto alti che non sempre corrispondono ad un'elevata qualità. Quanti di loro saranno disposti a spendere oltre 10 euro per 75 cl. di
Schwarzbier o di
Marzen, quando con gli stessi soldi ne potrebbero acquistare una dozzina di bottiglie prodotte dai soliti birrifici locali ? Attendiamo riscontro. Dal nostro canto, abituati ai prezzi "italiani", non abbiamo sofferto più del dovuto per mettere nel carrello questa
Progusta, una IPA brassata in Germania che ci ha troppo incuriosito per lasciarla dov'era. La precisissima etichetta tedesca di segnala che la birra è stata brassata da W. Janssen
, omettendo però di dire in che birrificio sia stata prodotta. Dettagliata anche la lista degli ingredienti: malti
Pils,
Vienna e
Caramalt; luppoli
Magnum, Hallertauer, Mittelfrüh e
Citra. Impeccabile l'aspetto, un bel color ambrato/ramato appena velato; schiuma ocra, fine e cremosa, compatta, molto persistente. Ottimo anche l'aroma, fresco ed elegante, molto pronunciato e ricco di frutta; pompelmo, albicocca ed arancio. Molto bene anche in bocca; birra dal corpo medio, molto carbonata, con una consistenza
watery che la rende molto beverina. Note di malto biscotto, leggera nocciola, con un generoso fruttato (pesca, albicocca) che richiama l'aroma; l'amaro si lascia un po' desiderare, arrivando in un secondo tempo, vegetale, a tratti piccante e pungente ma mai aggressivo. Il finale è secco, con un retrogusto non molto lungo ma nuovamente amaro, vegetale, con una gradevole nota di pompelmo. Questa
Progusta si è rivelata essere davvero una gran bella IPA, molto pulita, gustosa e beverina; se proprio dobbiamo trovarle un difetto, ci è sembrata eccessivamente gassata. La sfida di
Braufactum è stata lanciata: la vinceranno ? Formato: 75 cl., alc. 6.8%, lotto 1071, scad. 30/04/2012, prezzo 10.24 Euro.
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english summary: soon