venerdì 5 luglio 2013

Birra Bellazzi Alley Hop

Ospitiamo oggi una nuova beer firm, fenomeno che al momento in Italia è in netta crescita e che sembra al momento difficile da arginare. Volenti o nolenti, sugli scaffali della maggior parte dei beershop vi troverete ad aver a che fare con una birra che è stata prodotta presso impianti terzi. Birra Bellazzi si è aggiunta da qualche mese (2013) all’affollato elenco delle beer firm; sede legale a Bologna nella centrale via Riva di Reno, fondata da due amici prima appassionati bevitori, poi provetti homebrewer prima da kit, poi da "estratto e grani" ed infine da “all grain”. Insomma, un percorso lineare perfettamente coerente che, risorse economiche permettendo, dovrebbe sfociare nell’apertura di un proprio microbirrificio. Questi passaggi sono stati intramezzati da diversi corsi di degustazione e produzione, fino a quello “tecnico-gestionale per imprenditori della birra" del maggio 2012 all'Università di Udine. In attesa di reperire i fondi necessari (il sito parla del tentativo di evitare il più possibile le banche e di utilizzare il crowdfunding, Bellazzi  (il nome deriva dall’esclamazione/saluto  romanesco “Bella Zì!”), i due amici non hanno perso tempo ed hanno optato per produrre le proprie ricette su impianti terzi, quelli del birrificio Retorto.  Due sono le birre al momento disponibili, e noi partiamo dalla più “sostanziosa”, ovvero una Double/Imperial IPA (8.5%) chiamata Alley Hop - Dream Team American Hops; columbus, simcoe e centennial  sono i luppoli utilizzati.  Il colore è rame/ambra, torbido, con un cappello di schiuma ocra, fine e cremosa, dalla buona persistenza.  Ottimo il naso, fresco, pungente, molto elegante, carico di frutta appena tagliata: mandarino, pompelmo,  melone retato, frutta tropicale  (ananas e  passion fruit). Un bell’inizio che trova conferma anche in bocca: corpo pieno, carbonazione (molto) bassa, consistenza oleosa; avremmo gradito qualche bollicina in più, ma la sensazione al palato è ugualmente soddisfacente. Anche il gusto è molto pulito e, ricco di agrumi e tropicale, ruffiano al punto giusto da nascondere molto bene l’alcool nella prima parte della bevuta: questa Alley Hop scende con pericolosa facilità, rendendo evidente la percezione alcolica solamente verso il finale, dove la frutta lascia il posto ad una  (sorprendente) chiusura (quasi) maltata, invece dell’attesa ondata amara/resinosa. Come per le bollicine, forse un pelino in più di amaro in fondo le darebbe maggior carattere. Una Double IPA che punta più all’equilibrio che all’esibizione dei muscoli o all’asfaltatura del palato, con l’amaro che arriva netto solamente nel retrogusto: note di resina, pepe, ed un po’ di calore etilico.  Bellazzi ci sorprende in positivo; Alley Hop è una double IPA solida, ben costruita, bilanciata, profumata e molto pulita (inutile cercare il paragone con le inimitabili originali della West Coast). Si beve molto bene ma 50 centilitri di ABV 8.5% lasciano un po’ il segno; affrettatevi a recuperarla, le (double) IPA vanno bevute molto fresche; il passare dei mesi modifica il loro equilibrio, i luppoli svaniscono e quel bel equilibrio tra frutta ed alcool spesso evolve in una birra molto alcolica e meno scorrevole. Formato: 50 cl., alc. 8.5%, IBU 84, lotto 13020, scad. 31/05/2014, pagata 6.00 Euro (beershop, Italia).

10 commenti:

  1. "questa Alley Hop scende con pericolosa facilità"!!!

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  2. Anch'io l'ho assaggiata!
    Amara ma ben bilanciata, facile da bere anche se così complessa.
    Che dire? Una tira l'altra!
    L'alcol lì per lì non si sente ma poi picchia!

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  3. Bella bevuta, inaspettatamente facile (relativamente al genere)! Consigliata!

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  4. Ok mi hai incuriosito! Esco e vado a prendermene una bottiglia

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  6. Bevuta sia alla spina che in bottiglia...ottima bevilibità, equilibrata, la consiglio!

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  7. Bene bene, siamo contenti del vostro apprezzamento! Seguite le nostre avventure "sregolate e senza genio" su FB o sul nostro sito www.birrabellazzi.com

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  8. Una e poca, due... due... no due mi hanno steso!

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    1. Si due sono impegnative! Certo ho visto gente fare cose che... "...voi umani non potete neanche immaginare!"

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