
Esame visivo: la 15 è di colore rame/ambrato scarico, velato. La schiuma, leggermente ocra, è fin e cremosa. La 07 è leggermente più chiara, tendente all’arancio (anche se dalla foto sembrerebbe quasi il contrario. La schiuma è molto più abbondante e persistente, costringendoci ad un’attesa prolungata per poter riempire il bicchiere. Nel frattempo, la schiuma della 15 iniziava a "collassare".
Esame olfattivo: la schiuma della 07 regala sentori principalmente vegetali; c’è anche qualcosa di floreale, leggeri sentori di pepe e s’inizia già ad avvertire l’azione dei brettanomiceti, con sentori terrosi e di “pelle” animale. La 15 ha un aroma molto meno pronunciato, soprattutto dalla schiuma. In evidenza troviamo esteri fruttati, soprattutto arancio e mandarino; con nostra sorpresa c’è assenza di qualsiasi caratteristica collegabile ai brettanomiceti, che invece avevamo ritrovato nella bottiglia giovane.
Esame gustativo: entrambe molto “watery”, con la 07 che mantiene ovviamente un carbonatazione più vivace rispetto alla 15. La “giovane” 07 ha un imbocco subito amaro, vegetale, abbastanza complesso e “rustico”, seguito da note più fruttate che richiamano gli agrumi. C'è una base maltata (biscotto) ed una nota alcolica che riscalda il palato a fine corsa. Molto secca, chiude con un retrogusto appena amaro, vegetale. La 15 risulta molto più morbida e rotonda in bocca, avendo limato le asprezze di gioventù. L’attacco amaro è meno pungente, meno vegetale e più "terroso"; anche la frutta è meno pronunciata, in favore del malto. L'alcool è meno percettibile, il gusto è complesso e molto più difficile da scandagliare. Perse le caratteristiche di gioventù, sembra aver solo appena iniziato una maturazione verso qualcos'altro che però non è ancora emerso con chiarezza. Il finale è un po' meno secco della 07, seguito da un retrogusto amaro vegetale.
Per concludere: abbiamo trovato l'aroma della 07 senz'altro più interessante. L'Orval è considerata praticamente una session beer "fuori ordinanza" in Belgio, e ci ha un po' sorpreso trovare la "giovane" 07 un po' meno beverina della 15, che ha invece acquisito un'interessante morbidezza in bocca. Entrambe le bottiglie non ci sono sembrate particolarmente in forma, a testimoniare il fatto che, se volete ancora bere un'Orval con soddisfazione forse dovete ormai diffidare da quelle che arrivano sugli scaffali dei supermercati.
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