La passione di Teo Musso per i vini passiti/maderizzati lo ha portato a spingersi ai “confini” (e forse oltre) della parola “birra". Un percorso che è iniziato nel lontano 1997, usando come base di partenza la prima birra Baladin, la “Super”, che viene lasciata per due anni in cortile dentro un fusto d’acciaio, coperto ma non sigillato. Il lungo percorso che ha portato alla nascita di queste birre ossidate, poi nominate Xyauyù è splendidamente descritto in questo articolo di Alberto Laschi. Un percorso analogo vede la nascita della Birra Lurisia 12, la più alcolica e “preziosa” (in tutti i sensi), della linea di birre che vengono prodotte utilizzando l’acqua della omonima sorgente. Mentre Teo definisce le Xyauyù “birre da divano”, alla Lurisia 12 riserva il termine di “birra da relax”. Oltre al lungo e lento processo di ossidazione, nella birra viene infuso il tè cinese lapsang souchong. La bottiglia è quella "classica" della linea Lurisia, serigrafata, con il tappo in sughero nascosto sotto una copertura di ceralacca. Nel bicchiere è di color rame scuro, con venature rossastre, completamente priva di schiuma. Il naso è forte e complesso, molto elegante: alcool, uvetta, prugna, frutta candita, leggeri sentori di formaggio, canditi, caramello, qualche sentore legnoso ed una netta affumicatura che fa capolino ogni tanto. Il gusto non è meno sorprendente: bevendola "alla cieca", l'impressione è davvero di avere in mano un bicchiere di Passito di Pantelleria. La birra ha un corpo medio, è completamente priva di carbonazione, ed è molto morbida; all'imbocco c'è l'affumicatura, che poi scompare per lasciare posto all'uva passa, ai canditi, al caramello. L'alcool è sontuosamente nascosto, anche se rimane una birra che va ovviamente sorseggiata lentamente e che riscalda senza assolutamente "bruciare". Il finale vede un ritorno dell'affumicato, con una chiusura che arriva a ripulire tutto il dolce per lasciare un caldo retrogusto etilico e fruttato, morbido e molto persistente. Birra da divano o da relax che dir si voglia, che potete tranquillamente bere anche a distanza di giorni, visto che già ossidata e priva di carbonazione. Ma è anche un perfetto abbinamento a dessert; il prezzo è proibitivo (siamo intorno ai 60 € al litro), ma è un'esperienza gustativa che vale senz'altro la pena di fare, almeno una volta nella vita. Cogliete l'occasione e fatevela regalare, o fatevi un regalo. Formato: 33 cl., alc. 12%, lotto 31/100, scad. 12/2013, prezzo 19.80 Euro (Eataly).
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