Ritorniamo dopo un mesetto circa alla Brasserie Saint-Monon per assaggiare questa Saison de Mai, una birra la cui ricetta prevede l'utilizzo di asperula odorata, un'erba molto comune che cresce nel sottobosco (400-1600 metri d'altitudine). Nel bicchiere è di colore arancio opaco con venatura ramate; la schiuma è un po' grossolana, ma è cremosa ed ha una discreta persistenza. Il naso, abbastanza semplice e pulito, si presenta con sentori di spezie, soprattutto pepe, arancio, con un leggero tocco rustico lievemente acidulo. Lo scenario non muta di molto al palato; l'imbocco è dolce e maltato (biscotto), seguono note di polpa d'arancio, ed un finale amaricante erbaceo e di scorza di agrumi. L'alcool (8.3%) è nascosto in maniera sontuosa, ed una leggera acidità la rende una birra facilissima da bere, dissetante e quasi rinfrescante. Molto pulita anche in bocca, accenna un velo di timidezza nel finale dove lascia un ricordo/retrogusto abbastanza corto, leggermente erbaceo, poco intenso. Di una secchezza non esemplare, il palato rimane a fine corsa leggermente appiccicoso ma rimane comunque una buona saison molto facile da bere e senza fronzoli che rispetta i dettami dello stile nato in Vallonia: una meritata pausa dissetante e corroborante dopo ore di lavoro nei campi, con quel leggero tocco "rustico" che non dovrebbe mai mancare. Formato: 75 cl., alc. 8.3%, scad. 29/11/2013, prezzo 3.87 Euro (supermercato, Belgio).
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