mercoledì 27 febbraio 2013

Migdal Bavel

La Torre di Babele, ovvero Migdal Bavel in ebraico, leggendaria costruzione in mattoni progettata dagli uomini in una pianura del fiume Eufrate con l’intenzione di abbellire la città ed arrivare sino al cielo, (e quindi a Dio) ed acquisire fama.  Narra la Bibbia (Genesi 11, 1-9) che a quel tempo gli uomini parlavano tutti lo stesso linguaggio, ma quando il Signore vide quello che gli uomini stavano costruendo, per punire la loro presunzione, li afflisse con la confusione delle lingue. Incapaci di comunicare tra di loro, gli uomini non riuscirono più a continuare i lavori di costruzione e la torre fu abbandonata. Una metafora sull’importanza cruciale della comunicazione che è anche alla base di una birra; un’idea nata durante la crociera un Mare di Birra 2012, dove a bordo s’incontrano Luigi “Schigi” D’Amelio di Extraomnes e l’americano Brian Strumke, birraio gipsy titolare del marchio Stillwater, da noi già incontrato in questa occasione. La comunicazione tra i due non è stata forse semplicissima per via delle “lingue diverse”ma, complice il “mare di birra,” ecco che la torre di Babele inizia a prendere forma su fondamenta solide: l’amore reciproco per il Belgio e per le Saison. Pinta dopo pinta i due abbozzano l'idea di una collaborazione; Brian, che negli Stati Uniti si è ormai specializzato in birre ispirate al Belgio (o Farmhouse Ales, che dir si voglia), si reca a Marnate, l’avamposto belga in provincia di Varese, dove ha sede Extraomnes, per brassare una “Italian Saison Ale”, come recita la splendida etichetta ispirata al dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio. Una Saison caratterizzata dall’utilizzo di spezie come mirra e pepe di Sichuan che non sono state gettate direttamente nella birra, ma con le quali è stata preparata una specie di “tisana” che è stata poi aggiunta nel whirpool; i luppoli usati sono invece E.K. Goldings (amaro) e Super Styrian (Aurora). Dalla diabolica gradazione alcolica del 6.66%, è di colore oro velato, con una bella “testa” di schiuma bianca, compatta, cremosa, molto persistente. Apre in bellezza con un naso elegante e molto pronunciato: evidente la pepatura, ma c’è anche una diffusa speziatura che fa da contorno a spiccati sentori di agrumi (limone, lime) e floreali. Gradevole il tocco rustico (“funky”, direbbero dall’altra parte dell’oceano) , un po’ leggermente polveroso, leggermente acidulo. Caratteristica di tutte le Extraomnes che abbiamo assaggiato sino ad ora è quella di essere birre molto facili da bere, e Migdal Bavel non fa eccezione: corpo medio-leggero, carbonazione vivace, consistenza watery per permetterle di passare con grande rapidità dal bicchiere allo stomaco. Leggerissima la base maltata (cereali, pane), con un gusto che vira subito verso il pompelmo ed il lime, con un carattere “rustico” e poco accomodante molto più evidente che nell’aroma. Il finale leggermente acidulo la rende molto rinfrescante e dissetante, con un bel taglio secco che pulisce il palato lasciando un retrogusto amaro, un po’ pepato e molto “zesty” (scorza di agrumi). Birra pulita e ben fatta, bilanciata ma vivace, dal gusto intenso e molto facile da bere; siamo ancora in inverno, ma se non volete che l’estate vi colga impreparati ed assetati, iniziate a valutare l'opportunità di rimpinzare il frigo di Migdal Bavel. Formato: 33 cl., alc. 6.66%, lotto 191 12, scad. 01/2014, prezzo 3.80 Euro.

3 commenti:

  1. onestamente non lo so. è plausibilissimo che ci siano delle leggere differenze tra lotto e lotto, e anche delle differenze dovute all'età anagrafica della bottiglia.
    da quella volta non mi è mai capitato di riberla, la devo riprovare.

    non so se quella che hai bevuto tu sia l'ultimo lotto prodotto, ho visto che Extraomnes la descriveva come uno dei lotti meglio riusciti di sempre.

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  2. Imbottigliata il 31 agosto 2015 quindi, molt o fresca.
    Eh.. non ricordo dove l'avevo letto, forse sulla pagina FB di Extraomnes o su qualche forum?

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  3. Lotto 243 15 = giorno numero 243 dell'anno 2105, ovvero il 31/08/2015
    Extraomnes usa questo formato per tracciare i lotti prodotti.

    Per le birre americane, ti consiglio questo sito:
    http://freshbeeronly.com/

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