E’ stato fondato nel 1536 da Büttner Linhard Großkopf e dal 1898 è nelle mani della famiglia Merz: birrificio Spezial, Obere Königstraße 10, Bamberga. Un’importantissima via commerciale che nel medioevo collegava Erfurt, Bamberga, Norimberga e Augusta per poi proseguire a sud oltre le Alpi, collegandosi all’antica Via Augusta sino a Verona: nei tipici edifici a graticcio sulla Königstraße che attraversava Bamberga vi erano un tempo oltre 22 birrifici e Spezial è uno dei pochi ancora rimasti in attività.
Il nome deriva probabilmente dalla parola francone Spezeln che significa “ritrovo di amici”; Spicial genannt, eyn Bräuer und auch Büttner gewesten ist era il motto collegato al birrificio durante la gestione (1631-1664) del proprietario Nikolas Delscher.
Come detto, la famiglia Merz ne detiene la proprietà dal 1898: alla guida è il birraio Christian Merz, discendente di quarta generazione che supervisiona una produzione annuale che si aggira sui 6-7000 ettolitri.
Al numero civico adiacente (Obere Königstraße 8) dove vi era un tempo il birrificio Schwarzer Bär, vi è oggi la Gasthof di Spezial aperta ogni giorno dalle 9 alle 23, il sabato solo sino alle 14. Lager, Märzen, Weissbier,Ungespundetes e Bockbier formano una gamma classica e rispettosa della tradizione locale. Per chi non lo sapesse Bamberga è la città delle Rauchbier, birre affumicate; la leggenda racconta che a causa di un incendio un birraio si ritrovò con le proprie scorte di malto accidentalmente affumicate e, non potendo acquistarne altro, fu costretto ad utilizzarlo ugualmente. I motivi reali erano invece molto più pratici: l’orzo doveva essere in qualche modo essiccato e spesso non era possibile farlo lasciandolo all’aria aperta, sotto al sole. Per questo si utilizzava il fuoco che, assieme al fumo sprigionato dal legno, rendevano il malto affumicato. E’ solo grazie al processo tecnologico che è stato possibile utilizzare combustibili e tecniche diverse (i forni moderni) per essiccare il malto senza renderlo affumicato. Ma a Bamberga la tradizione del malto affumicato tramite tizzoni ardenti di legno di faggio è ancora viva e, nel caso della Spezial, avviene ancora all’interno del birrificio stesso.
La birra.
La Märzen affumicata di Spezial si veste di color ebano con accesi riflessi ambrati; la schiuma, cremosa e compatta, ha un'ottima ritenzione. Difficile chiedere di più all'aroma di una Rauchbier: ci sono profumi di speck (o geraucht Schinken per restare in zona), di camino acceso, caramello, legno, qualche nota terrosa. La scuola tedesca vuole birre facili da bere e questa non fa eccezione: la bassa carbonazione le permette di scorrere senza nessuno spigolo. Caramello, pane nero, qualche lieve nota biscottata sono il supporto sul quale s'appoggia l'intensa affumicatura: c'è più legno che speck in una bevuta intensa al cui equilibrio contribuiscono una discreta attenuazione, una lieve acidità ed un accenno d'amaro terroso. Tutti gli elementi elencati sino ad ora ritornano delicatamente anche nel retrogusto, un piccolo compendio di una una Rauchbier davvero ben fatta, pulita e precisa. Un piccolo gioiello da vedere, odorare e gustare, sopratutto se amate lo stile.
Formato 50 cl., alc. 5.3%, scad. 20/12/2018, prezzo indicativo 3.50-4.00 euro (beershop)NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questa bottiglia, e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio.
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