Della “Cantina brassicola Ca’ del Brado” vi avevo parlato
un paio di anni fa, a pochi mesi dall’inaugurazione avvenuta alla fine del 2016 a Pianoro (Bologna). In questi due anni i fondatori Mario Di Bacco, Luca Sartorelli, Andrea Marzocchi e Matteo d’Ulisse hanno fatto un bel percorso che ha portato visibilità e riconoscimenti da molti appassionati, non solo italiani. Tralasciando per un attimo la birra, le novità 2020 di Ca’ del Brado riguardano l’avvio di un programma di membership chiamato Al Zirqual, ovvero “il circolo”; a memoria - ma potrei errare- credo sia il primo caso in Italia di una pratica commerciale abbastanza comune tra i birrifici artigianali statunitensi.
Questo programma d’affiliazione, limitato a 180 membri, poteva essere sottoscritto sino al 30 giugno al costo di 80 euro. La tessera (annuale) vi dava il diritto di accedere ad una serie di benefici come uno sconto del 10% su acquisti online e presso la cantina, una bottiglia magnum di Carteria N.2, prodotta solo per i membri, una t-shirt, possibilità di partecipare con extra costo ad un evento-cena dedicato in cantina, accesso prioritario all’acquisto di bottiglie vintage e speciali sull’e-shop. La prima opportunità per i membri è scattata qualche settimana fa con la possibilità di acquistare Vintage 2017 di Pié Veloce Brux, Pié Veloce Lambicus e Anniversario.
La birra.
Nessun Dorma debutta nella primavera del 2017 ed è la prima Veille Saison di Cà del Brado: una saison “come quelle di una volta” o quasi, come quelle birre che venivano prodotte in Vallonia dai contadini fin verso l’inizio della primavera per essere poi consumate in estate – quando non era più possibile fare birra a causa delle alte temperature - per dissetarsi nel corso delle lunghe giornate di lavoro. Parliamo del diciannovesimo secolo, quando l’acqua in estate l’acqua (non bollita) non era esattamente la fonte idrica più salubre a disposizione di un contadino. Erano birre fatte in ambienti rurali con metodi produttivi che le esponevano inevitabilmente a contaminazioni batteriche e di lieviti selvaggi.
Cà del Brado opta per un mosto realizzato con buona percentuale di frumento non maltato e avena, fermentazione in acciaio con Saccharomyces e successivo affinamento da sei ad otto mesi in in tonneaux e barriques che precedentemente contenevano vino, con contaminazione di brettanomiceti e batteri lattici. Al termine dell’affinamento il contenuto dei vari tini viene mescolato con una piccola percentuale della stessa birra giovane, “da poco entrata in cantina, per aggiungere freschezza, eleganza e corpo al carattere”. Nessun Dorma ha debuttato al Festival bolognese Birrai Eretici del maggio 2017.
Come sempre sul sito della cantina è possibile sapere ulteriori dettagli produttivi partendo dal numero del lotto di produzione. Nello specifico parliamo del lotto 18013, imbottigliato nell’ottobre del 2018; per l’affinamento sono stati utilizzati cinque diversi tonneaux da 500 litri che avevano in precedenza ospitato vino Nebbiolo e Barbaresco.
Il suo colore oro pallido è velato, la schiuma è generosa ed esuberante, un po’ scomposta, poco persistente. L’aroma è un mix bel riuscito di note funky e rustiche, richiami vinosi, di cantina e di legno, limone, lime, ananas, spezie. Con un po’ più di bollicine sarebbe secondo me perfetta, ma non vorrei trovare per forza il pelo nell’uovo ad una birra che scorre con grande facilità e nasconde benissimo il suo tenore alcolico (6.4%). Il dolce della frutta a pasta gialla e dell’ananas è il delicato meccanismo che sostiene una birra aspra di agrumi e piacevolmente acidula; l’uva bianca anticipa un finale vinoso e molto secco, a tratti legnoso. Rispetto all’aroma viene un po’ a mancare l’aspetto funky/rustico: in evidenza c’è piuttosto un bel frutto a colorare il bicchiere con le tonalità dell’estate, proprio quella che era la stagione delle (Veille) Saison. Birra rinfrescante, corroborante e dissetante ma anche versatile per abbinamenti gastronomici: non aspettate i mesi più caldi dell’anno per berla. Due anni in cantina, invecchiata benissimo, un altro ottimo prodotto marchiato Cà del Brado.
Formato 37,5cl., alc. 6.4%, IBU 10, lotto 18013, scad. 10/2023, prezzo indicativo 8,00 euro (beershop)
NOTA: la descrizione della birra è basata esclusivamente sull’assaggio di questo esemplare e potrebbe non rispecchiare la produzione abituale del birrificio
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